Carlo Tansi non ci sta e lascia il tavolo del PD e il Put, il partito unico della torta
2 min di letturaEnergica presa di posizione di Carlo Tansi, leader del Movimento Tesoro Calabria in merito alle prossime elezioni Regionali
Lo apprendiamo dalle dichiarazioni dello stesso Tansi, il quale sulla propria pagina Facebook, dopo aver lasciato ieri il tavolo del PD così commenta: “Vogliono lo sfacelo della Calabria”. La rottura è avvenuta alla luce di forti contrasti dovuti alle differenze valoriali e operative che emergono da quella che il leader del movimento Tesoro Calabria chiama “PUT” ovvero “partito unico della torta”.
Lo scontro è stato principalmente con il commissario regionale Stefano Graziano, tant’è che Carlo Tansi dichiara: Ho lasciato il tavolo di confronto appena aperto perché non voglio essere complice del PDiota Mario Merola e del suo put che vogliono chiaramente lo sfacelo della Calabria”.
Inoltre, sempre dalla sua pagina Facebook del gruppo di Crotone, Tansi afferma: “Il problema è che della Calabria a questa gente non gliene frega nulla. Alla Calabria dobbiamo pensare noi calabresi”.
A chi gli contesta una presunta “mancanza di rispetto” nei modi usati, Carlo Tansi risponde che “la mancanza di rispetto è aver distrutto questa regione”. Tutto da decidere insomma, in vista delle future elezioni di febbraio 2021, quando gli elettori sceglieranno chi dovrà rappresentarli in una terra dove troppo spesso è messo da parte il buon senso e si è ancora ancorati a logiche di “sistema” ma dove il cambiamento di rotta appare necessario.
Enrico Berlinguer diceva: “I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela.”
Auspichiamo che questa frase possa essere contraddetta dai fatti, poiché la Calabria ha bisogno di nuova linfa vitale fatta di persone consapevoli, cittadini fieri della propria terra e scevri da ragionamenti personalistici.
Riccardo Cristiano