Caro voli per gli aeroporti del Sud: le istituzioni locali restano a guardare?
2 min di letturaCollettivo Addùnati: aumento esagerato del costo dei voli per il periodo festivo, l’Italia divisa tra Nord e Sud
Comunicato Stampa
Abbiamo appreso dalla stampa dello scandaloso aumento del costo dei biglietti aerei per il periodo festivo dagli aeroporti del nord (soprattutto Milano) agli aeroporti del sud e delle isole (Catania, Lamezia, Palermo e Cagliari le mete più penalizzate con aumenti che, in alcuni casi, arrivano a superare il 1000%).
Abbiamo provato a simulare degli itinerari di volo con ITA Airways e così abbiamo potuto costatare che un volo A/R Milano Lamezia, con andata il 21 dicembre e ritorno il 6 gennaio costerà 822,24 €, un viaggio con andata il 20 dicembre e ritorno il 7 gennaio costerà 862,24€ esattamente come un viaggio con andata prevista il 22 dicembre e ritorno sempre il 7 gennaio: costi esagerati che di fatto impediranno a molte persone di poter rientrare per le festività natalizie.
E così la compagna di bandiera italiana svela il proprio ruolo di strumento al servizio delle politiche discriminatorie e coloniali di questo governo verso le regioni meridionali.
Non ci stupisce il silenzio del Ministro dei Trasporti Salvini – pronto ad intervenire ad ogni sciopero per non creare disagi ai viaggiatori – evidentemente non interessato ai disservizi che dovranno pagare i viaggiatori meridionali, tanto quanto non ci sorprende l’inerzia del Presidente Occhiuto e soprattutto del Sindaco Mascaro che, avallando questo sistema fortemente discriminatorio per Lamezia e tutta la Calabria, hanno ancora una volta anteposto le linee politiche nazionali agli interessi della popolazione dei territori che dovrebbero governare.
Collettivo Addùnati