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Cassano. Indebita percezione di contributi agricoli, sequestrati beni per 300 mila euro

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La caserma della Guardia di Finanza di Sibari.

CASSANO ALLO IONIO. Beni per oltre 300 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Sibari ad un intero nucleo familiare composto da quattro persone titolari di altrettante aziende agricole.

Padre, madre e i due figli – Lorenzo Francese, di 65 anni, Maddalena Ventimiglia (55), Antonio Francese (31) ed Elisabeth Francese (30), tutti di Cassano allo Ionio – sono accusati infatti di truffa e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico ai danni dell’Arcea, l’agenzia regionale per le erogazioni di contributi agricoli.
Il provvedimento, emesso dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura, è arrivato al termine di un’indagine che ha portato ad accertare l’indebita percezione di contributi agricoli, nel periodo 2012-2017, per un importo di 331 mila euro. Emersa la falsa disponibilità di fondi agricoli e la presentazione di contratti unilaterali e bilaterali, falsificando, in quest’ultimo caso, la firma dei reali e ignari proprietari (anche enti pubblici) dei terreni.

 

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