Cassano. Operazione contro la prostituzione, foglio di via per 4 bulgare
2 min di letturaBlitz contro la prostituzione a Cassano allo Ionio, 4 persone identificate e allontanate dal Comune
Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari, unitamente a personale della polizia Locale del Comune di Cassano All’Ionio, nell’ambito di un mirato servizio, predisposto dal Questore di Cosenza, volto a infrenare ogni forma di degrado urbano ha notificato quattro Fogli di Via Obbligatorio, nei confronti di quattro donne di nazionalità bulgara.
Le misure di prevenzione personali prendono avvio, a seguito di una pregressa attività di osservazione, che ha portato ad accertare come le citate donne straniere erano dedite alla prostituzione sulla via pubblica, con offerta incondizionata a chiunque e senza alcuna cautela, da tale accertamento si è accertato in via logica la commissione di reati contro la moralità pubblica e il buon costume, in relazione all’uso da parte delle prostitute di appartarsi con clienti occasionali nei fondi contigui al luogo di esercizio, ove esercitavano con particolari modalità, quali l’adescamento, l’ostentazione scandalosa, le molestie ai passanti, i clamori e gli assembramenti idonei a provocare litigi, gli atti osceni in luogo pubblico e simili.
L’adozione del F.V.O. si è reso necessario atteso che le prostitute, come già precisato, esercitavano la loro attività di meretricio per strada, segnatamente lungo questa SS106, località Cassano All’Ionio in agro di Sibari, con modalità tali da qualificare l’attività pericolosa per la sicurezza pubblica o per la pubblica moralità.
Premesso che lo svolgimento di tale attività di per sé non consente, di ricondurre automaticamente l’esercente la prostituzione a una delle categorie di persone indicate dalla normativa in materia di misure di prevenzione, tuttavia nella fattispecie in esame, la citata attività si accompagnava ad ulteriori comportamenti oggettivamente idonei a costituire un pericolo per la sicurezza pubblica (circolazione stradale) e l’integrità morale dei minori in transito a bordo dei veicoli con i propri familiari.