Catanzaro, al Comunale continua Vacantiandu con “Colpo di scena”
2 min di letturaCATANZARO. Giovedì 10 gennaio 2019, alle 20.45, terzo appuntamento con la rassegna teatrale Vacantiandu con la direzione artistica di Diego Ruiz, Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta. Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC.
La rassegna, ospitata quest’anno al Teatro Comunale di Catanzaro diretto da Francesco Passafaro, propone Colpo di scena il nuovo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso e prodotto da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro.
Un thriller – con una svolta mistery – in chiave comica nato dalla felice penna di Buccirosso che prosegue con successo questo nuovo filone drammaturgico venato di amara ironia. Un teatro “popolare”, il suo, che sa parlare al cuore del pubblico perché affronta tematiche sociali importanti e di stringente attualità attingendo a quella che è la vita reale. Il noto attore partenopeo questa volta veste i panni di un integerrimo vice questore di provincia, Armando Piscitelli, con l’ambizione di garantire la sicurezza dei cittadini ripulendo il mondo dai delinquenti.
Ad aiutarlo in questa missione quotidiana ci sono l’ispettore Murolo, i giovani agenti rampanti Varriale, Di Nardo e Farina e la rassicurante sovrintendente Signorelli. Tutti a dare la caccia al feroce Michele Donnarumma che darà filo da torcere al povero vice questore facendo vacillare tutte le sue certezze. Piscitelli cercherà conforto tra gli affetti familiari nella sua baita di montagna dove ad attenderlo ci sono il padre Marcello, ex colonnello dell’esercito affetto da Alzheimer, Gina la sua bisbetica badante rumena, la suadente professoressa Cuccurullo e… un imprevedibile “colpo di scena” finale.
In scena, insieme a Carlo Buccirosso, un cast di attori eccellenti Gino Monteleone, Gennaro Silvestro, Peppe Miale, Monica Assante di Tatisso, Elvira Zingone, Claudiafederica Petrella, Giordano Bassetti, Fiorella Zullo e Matteo Tugnoli.