Catanzaro: detenzione ai fini di spaccio, Polizia di Stato arresta un 53enne
2 min di letturaTrovato in possesso di 42 grammi di cocaina pura e di 40 grammi di marijuana
Comunicato stampa
Sabato scorso la #PoliziadiStato, nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ha arrestato B.C., 53enne di origine marocchina, trovato in possesso di 42 grammi di cocaina pura e di 40 grammi di marijuana.
Gli Agenti della #SezioneVolanti della #QuesturadiCatanzaro, unitamente ad una unità cinofila antidroga di Vibo Valentia, hanno eseguito una perquisizione in un’abitazione nel centro storico di Catanzaro, nei pressi della quale, nei giorni precedenti avevano notato un andirivieni di giovani, verosimilmente assuntori di droghe. Inoltre, alla Centrale Operativa del 113 erano giunte alcune segnalazioni in tal senso, da parte di alcuni abitanti della stessa zona.
Sul luogo, immediatamente, il cane poliziotto Bruce fiutava, nella pianta situata innanzi all’ingresso dell’abitazione di B.C., un sacchetto trasparente contenente la cocaina. Avendo fondato motivo di ritenere che, all’interno dell’appartamento, potesse trovarsi altra sostanza stupefacente, si procedeva alla perquisizione domiciliare.
Il B.C. si mostrava palesemente agitato e insofferente al controllo di polizia, riferendo di non detenere stupefacenti, ma, gli Agenti guidati dall’infallibile fiuto di Bruce, rinvenivano, in vari posti dell’abitazione, e, persino, in una scarpa, diversi involucri contenenti sostanza stupefacenti, tra cui alcune dosi già pronte per essere immesse sul mercato ed un coltello intriso di sostanza bianca.
Le analisi di laboratorio, a cura del Gabinetto Provinciale della #PoliziaScientifica consentivano di verificare che gli involucri contenevano complessivamente 42 grammi di cocaina pura al 100% e 40 grammi di marijuana.
Gli stupefacenti ed il coltello sono stati posti sotto sequestro, mentre il B.C., che annovera precedenti di polizia per guida in stato di ebbrezza e di inosservanza delle norme sul soggiorno degli stranieri, su disposizione del P.M. di turno, veniva posto agli arresti domiciliari.