Catanzaro, insediato il Consiglio dell’Ordine degli Architetti 2017-2018
3 min di letturaL’Arch. Giuseppe Macrì riconfermato presidente, gli altri nomi
CATANZARO – Nella seduta di ieri 12 Giugno 2017 si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Catanzaro (foto del gruppo nella sede dell’Ordine) eletto lo scorso 23 Maggio.
Il Consiglio per il quadriennio 2017-2021 risulta così composto: Arch. Giuseppe Macrì, Arch. Pino La Scala, Arch. Angela Funaro, Arch. Francesca Arcieri, Arch. Francesca Savari, Arch. Giulia Brutto, Arch. Jole Tropeano, Arch. Giuseppe Giovinazzo, Arch. Giuseppe Giampà, Arch. Alessandro Pitaro e per la sezione B l’Arch. Francesco Materazzo.
Nella stessa seduta, il Consiglio ha provveduto a conferire le cariche istituzionali previste dal regolamento eleggendo a Presidente dell’Ordine l’Arch. Giuseppe Macrì, Vice Presidenti l’Arch. Pino La Scala e l’Arch. Francesca Savari, Segretario è stato eletto l’Arch. Alessandro Pitaro e Tesoriere l’Arch. Francesco Materazzo, sostenuti da un consiglio con una forte presenza femminile.
Pino Macrì, riconfermato con oltre il 93 % dei consensi, si avvia a guidare la categoria forte di un risultato che non lascia dubbi sulla volonta’ degli Architetti di essere rappresentati da una persona che ha dedicato la sua azione alla tutela della categoria ed al rispetto del ruolo professionale stabilito dalle leggi dello Stato.
Il Consiglio, nell’insediare il proprio esecutivo ha fatto propri gli impegni assunti e si è impegnato a sostenere gli Architetti in questo difficile momento di crisi economica e professionale riaffermando i seguenti punti:
- facilitare il rapporto tra l’istituzione Ordine e gli iscritti in un ottica di “servizio” attivo alla categoria, soprattutto in un momento di crisi economica che attanaglia la libera professione;
- contrastare tutte le scelte imposte dagli apparati pubblici che non sono condivise dalla categoria, soprattutto quelle che impongono gravami dell’iter lavorativo che ricadono interamente sulle spalle dei liberi professionisti (vedi piattaforma SISMI.CA);
- contrastare lo strapotere degli enti locali e degli enti sovracomunali, laddove le loro azioni influiscono negativamente sullo svolgimento delle attività professionali, segnalando all’Autorità di vigilanza ogni abuso;
- richiedere l’istituzione ed il corretto funzionamento degli sportelli unici in edilizia (obbligatori) e sollecitare gli enti affinchè l’unico interlocutore dei cittadini e dei professionisti diventi il comune di riferimento a cui è demandato per legge ogni adempimento in merito all’acquisizione delle autorizzazioni di competenza di altri enti: Genio Civile, Asl Spisal, Anas, Vigili del fuoco, Soprintendenza ecc… sollevando il professionista da ogni gravame e dal calvario delle autorizzazioni;
- agevolare lo strumento del concorso di architettura nel quale trionfi l’idea progettuale e quale utile confronto per la crescita culturale e stimolo verso nuove prospettive, anche internazionali;
- attivare ogni utile azione che riporti al rispetto della categoria professionale e delle regole condivise;
- istituire un “albo speciale” degli iscritti, qualificato per settore, da mettere al servizio dei Tribunali per l’affidamento degli incarichi peritali;
- rilanciare il rapporto tra l’Ordine ed i giovani Architetti, soprattutto nella fase di avvio professionale anche in relazione alle opportunità promosse dalle politiche regionali e provinciali;
- contrastare la burocrazia in ogni sede per sostenere lo sviluppo professionale e richiamare il rispetto dei professionisti;
- promuovere azioni formative in maniera costante ed a costi contenuti per la categoria, cercando di trasformare gli obblighi della “formazione continua” in momenti di vera crescita professionale;
- promuovere sinergie con le Università calabresi e con gli altri Ordini e Collegi professionali dell’area tecnica per creare valore aggiunto alla formazione continua;
- promuovere incontri culturali e momenti di riflessione sulle tematiche dell’architettura, dei beni culturali, del paesaggio del design, dell’urbanistica e della sostenibilità ambientale.
Costruire un organizzazione professionale moderna, capace di interpretare i cambiamenti della società e di sostenere gli architetti nei nuovi contesti professionali.
Il Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC
Arch. Giuseppe Macrì