Catanzaro: otto arresti per allacci abusivi, spaccio e ricettazione
2 min di letturaManette a volontà durante il fine settimana. Nel corso del weekend, i carabinieri della Stazione Carabinieri di S. Maria hanno effettuato una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, dedicando la propria attenzione alle abitazioni di viale Isonzo.
In particolare, i militari dell’Arma hanno svolto attività finalizzate al contrasto degli illeciti in materia di stupefacenti, anche attraverso l’esecuzione di perquisizioni domiciliari, alla ricerca di refurtiva ed alla repressione del diffuso fenomeno degli allacci abusivi alla rete elettrica pubblica.
I risultati degli sforzi compiuti hanno portato importanti risultati. Infatti, 8 donne, tutte con precedenti penali e di polizia in materia di sostanze stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio, sono state tratte in arresto in quanto si sono rese responsabili di furto di energia elettrica.
Si tratta di V.A. classe ’90, attualmente sottoposta alla Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Catanzaro, P.M., classe ’91, V.M. classe ’77, R.G., classe ’82, P.F., classe ’96, B.A., classe ’84, M.A., classe ’84, S.R., classe ’81.
Nel dettaglio, in tutti gli 8 casi sono state riscontrate delle anomalie dai tecnici ENEL, i quali hanno individuato chiaramente degli allacci abusivi alla rete elettrica per i quali il danno patito da ENEL SPA ammonta in totale a circa 48.000 Euro.
Inoltre, per una delle 8 arrestate è scattata anche una denuncia per ricettazione, poiché trovata in possesso di un televisore di ultima generazione, del valore di circa 1.000 Euro, risultato essere oggetto di furto avvenuto pochi giorni prima e denunciato presso la stessa Stazione di S. Maria. La refurtiva è stata quindi restituita al legittimo proprietario.
Nel corso dei controlli, all’interno della tromba dell’ascensore sono state trovate anche delle dosi di sostanze stupefacenti, per un totale di 10 g. circa tra hashish e cocaina, sottoposte a sequestro.
Una volta convalidati tutti gli 8 arresti, una donna è stata anche sottoposta agli arresti domiciliari mentre altre due all’obbligo di firma.