Catanzaro: sequestrati beni per 1,3 milioni a docenti ateneo
2 min di letturaDisposto il sequestro per attività extraprofessionali illegittime svolte da due docenti
CATANZARO. Sequestrati, a titolo di danno erariale, beni per oltre 1,3 milioni di euro a due docenti dell’università Magna Graecia di Catanzaro.
È il sostituto procuratore regionale Davide Vitale a contestare ai due docenti il danno erariale dovuto allo svolgimento, dal 2012, di attività professionali non autorizzate e, inoltre, l’aver ricoperto incarichi esterni incompatibili con lo status di docente universitario a tempo pieno.
I professori sono accusati di aver cercato di eludere il divieto di svolgere attività professionali diverse e ulteriori, qualificando gli incarichi incompatibili come generiche consulenze, sfruttando quindi indebitamente la cosiddetta “legge-gelmini” del 2010.
Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro su disposizione della Procura regionale della Corte dei conti guidata da Rossella Scerbo, dopo l’operazione Non lascio e raddoppio condotta dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro.
V.D.