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Catanzaro: sequestrati 900kg di novellame di pesce e 128kg di latticini

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L’azione congiunta dell’ASP Catanzaro e delle Forze dell’Ordine ha portato al sequestro di alcuni alimenti sul territorio provinciale.

Catanzaro – Grazie ad una serie di azioni congiunte tra ASP e Forze dell’Ordine, finalizzate a tutelare i consumatori dalle tante insidie per la salute, è stato possibile mettere in atto sul territorio della Provincia di Catanzaro diversi interventi di controllo su alcuni alimenti, che hanno portato al sequestro di un carico di “bianchino”, di alimenti vari sia di origine animale che vegetale e di 128 Kg di latticini.
Le recenti vicende hanno visto protagonisti da una parte la Polizia Stradale di Catanzaro e dall’altra il Servizio Veterinario Area B, diretto dal Dr Tommaso Esposito, e il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione diretto dal Dr Francesco Faragò, dell’ASP di Catanzaro, rendendo concreta l’auspicata collaborazione tra Forze dell’Ordine e Servizi addetti al controllo Ufficiale degli Alimenti.

Quanto avvenuto viene raccontato in ordine cronologico dallo stesso Dr Faragò, che spiega come “Giorno 18 Marzo, nel corso di una attività di controllo della Polizia Stradale, viene fermato un furgone con un carico di “bianchino” nella zona di Sellia Maria proveniente dal Crotonese. Di questo tipo di pesce, come è notorio, è vietata la pesca e la commercializzazione. Gli Agenti della Pol-Strada, seguendo correttamente le  procedure del caso a tutela del consumatore, chiede l’intervento in pronta disponibilità degli Operatori del Servizio Veterinario Area B nelle persone del Dott. Domenico Zangari e del Dott. Giorgio Margiotta. L’operazione viene conclusa col sequestro di ben 900 kg di bianchino che, privo del requisito della tracciabilità e, quindi, della certezza della idoneità al consumo, viene avviato alla distruzione tramite dispersione diretta in mare.

La sera di Domenica 19 Marzo, nei pressi di Settingiano viene fermato un furgone con alimenti vari, sia di origine animale che vegetale. Ad avviare i controlli  è ancora  la Polizia Stradale i cui Operatori, resisi conto di alcune irregolarità riguardanti la temperatura di trasporto, fanno intervenire il personale Tecnico del SIAN e del Servizio Veterinario Area B. L’attività si conclude col sequestro di n. 20 confezioni di pollo in relazione al riscontro della non conformità circa la temperatura di  trasporto, e con una sanzione amministrativa per mancanza di notifica del mezzo  all’Autorità competenze, ai sensi del Regolamento CE n. 852/2004, art. 6.

Ultima operazione nelle vicinanze del Capoluogo, mattina di Sabato 24 Marzo, avviata con la stessa procedura delle precedenti e che vede parte attiva la Polizia Stradale di Catanzaro ed il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASP del Capoluogo, nelle persone del Dott. Alfredo Morgione e Dott. Vincenzo Madia. L’attività di controllo si conclude col sequestro di 128 Kg di latticini per problemi legati alla tracciabilità, nello specifico per assenza di informazioni circa l’origine degli stessi prodotti, e con una sanzione amministrativa in relazione alla mancanza di notifica del mezzo alla Autorità competente.

La collaborazione tra Servizi Sanitari addetti al controllo degli alimenti e Forze dell’Ordine trova la sua ispirazione in una vecchia Legge dello Stato, la Legge n. 283/62, in particolare nell’art. 3. Nel corso degli ultimi 20 anni, alcuni tipi di controlli sui prodotti alimentari sono stati demandati anche a Corpi afferenti alle Forze dell’Ordine e ciò ha fatto sì che fossero rivisitati ed impostati su nuove basi i rapporti tra gli Organi sanitari addetti controllo e le stesse Forze dell’Ordine. A partire dal 2004, il Regolamento n. 882 del “Pacchetto Igiene” e, ancora più recentemente, alcune Leggi dello Stato hanno posto l’obbligo di un coordinamento e la cooperazione tra tutti gli “addetti” al controllo, per evitare appunto duplicazioni inutili che finiscono  per generare  confusione e perdita di fiducia da parte degli operatori del settore alimentare che, appunto, i controlli li subiscono.

Detto ciò, l’approccio che è stato messo in atto con gli ultimi controlli congiunti tra Polizia dello Stato e Servizi ASP rappresenta in concreto un metodo corretto di controllo che, in coerenza con la normativa vigente di disciplina dei controlli,  punta  all’obiettivo finale di  tutelare fattivamente la salute dei consumatori. I Servizi dell’ASP addetti alla vigilanza e controllo sui prodotti alimentari, specie adesso nell’epoca della globalizzazione, auspicano che la cooperazione con le Forze dell’Ordine continui e si amplifichi  nello spirito delle ultime normative e, ovviamente, nel rispetto delle competenze e dei ruoli di ognuno”.

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