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Catanzaro. Causa sinistro stradale, inveisce e aggredisce passanti e poliziotti

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Catanzaro. Causa sinistro stradale, inveisce e aggredisce passanti e poliziotti

Catanzaro. Causa sinistro stradale, inveisce e aggredisce passanti e poliziotti

Tutto è iniziato circa alle 14:00 di giovedì 10 maggio, quando una pattuglia della Squadra Volante della Questura è arrivata in Viale Crotone in seguito ad una telefonata per una richiesta da parte di un cittadino poiché una donna stava aggredendo passanti e cittadini.

Quando gli Agenti sono giunti sul posto hanno trovato la donna in un evidente stato confusionale ed aggressivo, ed apprendevano che la stessa dopo aver causato un incidente, mentre si trovava alla guida di una autovettura, ha iniziato ad inveire contro i passanti e le persone coinvolte nel sinistro senza alcun motivo apparente, fino ad aggredire e non solo a parole chiunque le si avvicinasse per cercare di riportarla alla calma.

Tale comportamento si è ripetuto nei confronti dei poliziotti i quali dopo aver constatato che la stessa era in evidente stato di ubriachezza, non riuscendo a riportare a normalità la donna. Riuscivano però a farla salire sull’auto di servizio e condurla al Pronto Soccorso del locale nosocomio.

Dalla ricostruzione di quanto accaduto è emerso che la donna, identificata per A. M., di 33 anni di nazionalità russa, con precedenti specifici, titolare di Carta dì Soggiorno, mentre era al passaggio a livello improvvisamente veniva accostata da una Renault Clio che, appena si rialzava la barra, l’urtava.

La conducente della Clio scesa dall’auto per constatare i danni veniva aggredita verbalmente e fisicamente da A.M., che estendeva il suo violento comportamento anche nei confronti di altri cittadini e conducenti.

Le escandescenze della donna sono proseguite anche all’interno dell’Ospedale, nei confronti di chiunque le fosse accanto. I medici le hanno diagnosticato turbe comportamentali ed etilismo acuto.

Pertanto sussistendo lo stato di flagranza nei reati di violenza, minaccia, resistenza e lesione a pubblico ufficiale A.M. è stata tratta in arresto, anche nella considerazione della pericolosità della donna, per altro già nota alle forze dell’ordine per analoghi episodi.

Due Agenti della Polizia di Stato in conseguenza dell’aggressione subita riportavano diverse contusioni e traumi sul viso e sul corpo, con una prognosi di cinque giorni.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto che la donna fosse sottoposta alla custodia cautelare del regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. In sede di udienza l’arresto è stato convalidato, senza disporre l’applicazione di misura cautelare.

 

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