Catanzaro, Usb: “Iniziate le procedure di conciliazione per i lavoratori della vigilanza”
2 min di letturaI lavoratori per nulla rassicurati.
Comunicato stampa:
Concluso il tentativo di conciliazione avvenuto oggi all’Ispettorato al Lavoro di Catanzaro e la USB per i lavoratori della vigilanza.
Sono terminate le prime procedure di conciliazione richieste dai lavoratori all’ispettorato al lavoro di Catanzaro e riprenderanno dopo la pausa estiva.
Come è ormai noto, i lavoratori hanno da mesi denunciato:
- la mancanza di regolarità degli stipendi (oggi siamo fermi al mese di aprile)
- la mobilità da provincia a provincia, senza alcuna regola o tavolo di organizzazione del lavoro, né tanto meno rimborsi delle spese di trasferta.
- turnazioni diurna notturna con una media di ore di lavoro di 10 ore consecutive
- lavoro notturno su più giorni consecutivi e conseguenti incidenti ed infortuni
- ferie Non godute per oltre 160 giorni !!!!
- permessi parentali richiesti come previsto dalla legge, ma rifiutati;
- Mancati versamenti contributivi e previdenziali …..ecc ecc
Per tutta risposta l’azienda ha fatto mettere a verbale la seguente dichiarazione:
“…. Relativamente alle richieste formulate dal lavoratore, nulla è dovuto (dall’azienda) su tutti i punti esposti dalla USB, dal legale che li rappresenta e dal lavoratore; anzi, si precisa che l’azienda deve ricevere dal lavoratore ore pagate in più” … !!!
Quindi, i lavoratori, che non percepiscono stipendi da aprile non solo non devono avere nulla, ma forse dovranno ringraziare l’azienda di non dover pagare loro per poter lavorare!!!
I lavoratori sono senza stipendio da aprile e questi dichiarano “è tutto a posto” senza contare tutti gli altri diritti sopra elencati che vengono regolarmente negati.
Crediamo che non servano commenti per simili dichiarazioni, se non interessare le autorità giudiziarie.
Se ce ne fosse stato bisogno, abbiamo avuto la conferma che nell’Istituto di Vigilanza di Catanzaro, ci sono forti discrasie tra la realtà oggettiva e quella riportata nei loro interventi.
Ovviamente sapevamo che avrebbero provato a difendersi da accuse ben precise e dettagliate, ma non sapevamo che potessero avere tanta fantasia!
A seguito del mancato accordo di oggi l’ispettorato del lavoro ha annunciato che darà seguito agli accertamenti ispettivi nell’azienda.
Per quanto riguarda la USB, andremo avanti con le nostre prerogative sindacali e legali.