De Biase: a Lamezia c’era una volta la fiera…
3 min di letturaE viste le condizioni in cui Lamezia vive, oggi più che mai, e i ricordi che riaffiorano nostalgici, faccio appello ai Sigg. Commissari, per quanto nello loro possibilità e alle forze sane della città, affinchè si possa dare inizio ad una speranza che è dura a morire
Comunicato Stampa
E domando: Perché non riqualificare l’ex cantina sociale “Prunia” ?? E’ a pochi metri di Palazzo Maddame, vicina alla struttura ospedaliera, nei pressi della Ferrovia, in prossimità dell’autostrada. Quindi uno spazio ed una struttura ideale per iniziare e dare una nuova vita alla storica fiera di Sambiase di Lamezia Terme.
Intanto la prima domanda è: Che fine ha fatto la proposta di progettare e localizzare la Fieragricola nell’ex cantina sociale citata? Certamente si presenta capiente, raggiungibile, trovasi nella zona di Lamezia ovest, e dal momento che, se memoria non inganna, l’Amministrazione comunale l’acquistò nel 2008 dall’Arssa, risulta già di proprietà comunale, anche se facente parte di un elenco di immobili comunali in vendita.
Oggi l’ex cantina sociale versa nell’incuria e nell’abbandono più totale, nessun lavoro di riqualificazione e di tutele è stato infatti avviato, lasciando così colpevolmente una così importante area e struttura nel degrado assoluto. Insomma se la struttura di che trattasi appartiene al comune e la stessa fa parte dei beni da mettere in vendita, auspico la non vendita!!
Contestualmente, nelle vesti di “soldato sentinella” invoco quanti possono adoperarsi in concreto, a mettere in atto un programma possibile, a breve, a medio e a lungo termine, e quindi un’azione concreta e definitiva, affinché Lamezia abbia una sede immutabile e un rilancio fieristico, così come gli appartiene nello specifico e storico settore.
Con amarezza possiamo dire, che alla luce di quanto non visto, Lamezia sulla fiera e’ oramai mummificata, mentre, come al solito, Catanzaro si muove con atti concreti mostrando un progetto che vede la realizzazione di un padiglione che ospiterà in futuro importanti fiere ed esposizioni di vario genere. Naturalmente, con la creazione di quest’area polifunzionale Catanzaro si candida a diventare autentico nodo baricentrico della regione sotto tutti i punti di vista, commerciale, fieristico, turistico e culturale a discapito di Lamezia Terme ?
Credo che tutti noi vogliamo per Lamezia un Ente Fiera attiva sul territorio, magari tutto l’anno e con eventi tematici dedicati. Tradizionalmente il clima fieristico si avvertiva tra la fine di gennaio ed i primi di febbraio, mostrando una conseguenza ed il coronamento di tutto un programma, assieme ad un lavoro sinergico tra i vari settori economici della città e non solo, da quello dell’agricoltura, passando per commercio, artigianato e turismo.
Serve a Lamezia un polo fieristico cosi come fu concepito; servirebbe a tutto il commercio locale ed extra locale, si potrebbero avere ed organizzare giornate dedicate alla fiera del gelato, per esempio, ( visto che ne settore Lamezia vanta eccellenze riconosciute anche nel campo internazionale); del ricamo, del libro, dell’edilizia e ovviamente dell’esposizione tradizionale dei nostri prodotti agricoli.
Basterà questo per allarmare e portare intorno alla “fiera ammalata grave” le cure necessarie una volta per tutte? Spero insomma che questo mio appello possa essere raccolto e capitalizzato da quanti amano davvero questa città, che appare sempre più come una “bella donna ammirata da tutti ma sposata da nessuno”.
Salvatore De Biase
Già Presidente del consiglio comunale di Lamezia