Cetraro (CS). Il 20 agosto docufilm su Giovanni Losardo
3 min di letturaUn docufilm per fare memoria e riaprire le indagini sul barbaro assassinio di Giovanni Losardo
Il 20 agosto, alle 21.30, presso il porto di Cetraro, centro marittimo del Tirreno cosentino, sarà presentato in anteprima il docufilm “Chi ha ucciso Giovanni Losardo?”, scritto e diretto da Giulia Zanfino, giornalista, autrice e regista, con la fotografia curata da Mauro Nigro, backstage di Gianluca Palma, sulla storia del dirigente del PCI locale, assessore al Comune di Cetraro e funzionario alla procura di Paola, ucciso dal clan Muto il 21 giugno 1980.
L’opera è prodotta da Ugly Films, “Conimieiocchi” e da LattePlus, cofinanziato da Calabria Film Commission e, tra interviste e ricostruzioni fiction, racconta la storia di uno dei primi omicidi di matrice politico-mafiosa in Calabria.
Sono centinaia, infatti, le vittime innocenti uccise dalla ‘ndrangheta rimaste però sconosciute e senza giustizia. Per questo motivo la regista ha ripercorso la vita dell’integerrimo cancelliere della Procura di Paola, che si è schierato contro il malaffare e le classi dirigenti che se ne servivano per trarrne vantaggio.
Losardo era un uomo straordinario, dal grande valore etico, al fianco dei più deboli, per il progresso della sua terra. Per questo l’autrice si è posta l’obiettivo di scavare a fondo in tutto quel mondo che girava intorno a lui ed ha lasciato che l’omicidio rimanesse impunito.
Tra gli intervistato il boss Franco Muto, condannato al 41bis, implicato nell’omicidio ma misteriosamente assolto. Un interrogativo, quello sulla sua assoluzione, attraverso cui si vuole portare alla luce una verità colpevolmente sepolta da oltre 44 anni.
La maggior parte della filmografia sulle mafie negli anni si è concentrata sulle vittime di Cosa Nostra in Sicilia.
Per questo il racconto filmico documentaristico di Giulia Zanfino inaugura un filone di storie di vittime di ‘ndrangheta dimenticate, negli anni ‘70 caratterizzati in Calabria da importanti lotte contadine mentre il governo prometteva migliaia di posti di lavoro, mai realizzati, attraverso il Pacchetto Colombo rimasto lettera morta.
Nei panni di Losardo l’attore Giacinto Le Pera, calabrese come il resto della troupe che ha dato vita al docufilm. Interverranno Raffaele Losardo, figlio di Giovanni Losardo, Eugenio Facciolla, magistrato, Saverio di Giornoi, ricercatore e autore di Sodomia, storia di un boss e di un operaio, Mauro Nigro D.O.P e produttore, Francesco Saccomanno, comitato politico nazionale PRC-SE, Don Ennio Stamile, presidente dell’associazione San Benedetto Abate, Pietro Molinaro, presidente della Commissione regionale antindrangheta.