CGIL CISL UIL Calabria: Cabina di regia occasione giusta per promuovere la legalità
2 min di letturaCGIL, CISL e UIL Calabria considerano positivamente l’istituzione della cabina di regia per monitorare la realizzazione degli interventi previsti nel Patto per la Calabria, ma si tratta solo dell’inizio di un lungo percorso verso la legalità.
“È una buona notizia – precisa la nota – perché quanto deciso restituisce alle forze sociali e produttive la possibilità di verificare, di controllare da vicino l’azione amministrativa della burocrazia regionale e quella di indirizzo dei rappresentanti politici che stanno governando la Calabria sulla gestione dei fondi che rappresentano la dotazione finanziaria del Patto per la Calabria.”
CGIL, CISL e UIL hanno puntato con forza all’istituzione della cabina di regia, ritenendolo l’unico strumento utile a verificare la progettazione, l’affidamento delle gare e la fase di realizzazione delle opere previste nel Patto per la Calabria, il cui monitoraggio dovrà essere costante nel tempo. Attraverso l’istituzione della cabina di regione si supera l’idea che aveva soprasseduto alla stipula di questi accordi fra Governo e Regioni che, di fatto, escludeva completamente dal ragionamento i corpi intermedi.
“Adesso, invece, – precisano i sindacati – potremo mettere in atto un’attenta e ferma azione di controllo degli stanziamenti previsti nei Patti che, pur non trasferendo alle Regioni finanziamenti straordinari, porta con se una novità di metodo nel vincolare le risorse economiche su obiettivi infrastrutturali individuati dalle Regione e dalla Città metropolitane del Mezzogiorno.”
Il funzionamento della cabina di regia nel tempo consentirebbe di esercitare quel controllo sociale la cui assenza sul territorio ha permesso che si verificassero lo sperpero di ingenti risorse pubbliche e, al tempo stesso, la mancata realizzazione delle opere.
“CGIL, CISL e UIL – conclude la nota – da questo momento, attraverso la cabina di regia ritengono che si potranno tracciare delle azioni concrete per la realizzazione di un piano regionale del lavoro. A questo proposito la cabina di regia consentirà, di verificare le ricadute occupazionali derivanti dalla operatività della spesa, dei bandi di gare e degli interventi previsti dal Patto. Occorre dare una svolta alla programmazione e gestione della spesa, questa è l’occasione giusta, soprattutto sul versante della legalità con la sottoscrizione di un Patto di legalità sugli appalti relativi alla realizzazione delle opere.”
I Segretari Generali
CGIL CISL UIL
Angelo Sposato Paolo Tramonti Santo Biondo