Lo chef internazionale Salvatore Morello incontra gli alunni dell’Einaudi
2 min di letturaSi è svolto nell’aula magna dell’Istituto Alberghiero “L. Einaudi”, un incontro di alta formazione con lo chef internazionale Salvatore Morello destinato agli studenti ad indirizzo di enogastronomia
Il tema trattato è stato quello di “Green Glamour” e “cucina vegetale d’avanguardia”, con l’obiettivo di fornire agli studenti la possibilità di vedere dal vivo, seguendo ogni step e senza segreti, i piatti realizzati.
Ogni studente è stato proiettato nella piena realtà lavorativa e quale sia il clima che si respira nei locali stellati, grazie alla perfetta descrizione fornita dallo chef Morello, che ha spiegato ai ragazzi come si possa arrivare a proporre nel menù, un piatto che diventerà poi stellato.
Si è passati dunque, dalla fase progettuale ideativa, disegno su carta, le prove e quindi il lavoro tecnico specifico, l’assaggio da parte del personale per curarne i dettagli e definire i tempi di realizzazione e servizio, le guarnizioni, alla fine finale di presentazione in carta.
Alcuni piatti sono stati realizzati direttamente in sala, davanti lo sguardo incredulo ed estasiato degli studenti, letteralmente stregati dai piatti che venivano presentati e degustati.
Dopo il saluto iniziale, la Dirigente, la dottoressa Rossana Costantino, ha ringraziato lo chef presente, per la disponibilità e meticolosità nell’illustrare ai propri studenti tecniche e abbinamenti assolutamente all’avanguardia, ed ha sottolineato come l’istituto Einaudi sia sempre attento e scrupoloso nel migliorare la qualità didattica e dunque, la formazione dei propri allievi.
Lo chef Salvatore Morello, dopo aver spiegato i piatti proposti e le tecniche di realizzo, si è soffermato sullo stimolo positivo e le reali possibilità lavorative, anche di altissimo livello, che può ricevere chi frequenta l’istituto alberghiero.
Inoltre, si è congratulato per la edificante realtà dell’istituto lametino, per i suoi laboratori didattici, il supporto ricevuto e la qualità dei circa centocinquanta alunni presenti, con i quali ha intrattenuto un lungo dibattito rispondendo alle domande tecniche a lui rivolte, sottolineando con stupore, il buon livello di formazione degli studenti, segno evidente di un lavoro completo che guardi alla crescita umana e professionale.