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Cisl Calabria, appello ai candidati: mettere da parte demagogia e populismo

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Tonino Russo, Segretario generale: priorità sono crescita, sostenibilità, dignità del lavoro, qualità dei servizi, tutela del territorio, lotta alla criminalità organizzata. Mettere da parte demagogia e populismo. No a Italia e due velocità. Un patto per lo sviluppo

«Le elezioni politiche del 25 settembre prossimo – scrive in una nota Tonino Russo, Segretario generale della Cisl calabrese – costituiscono un appuntamento di enorme importanza per il Paese, per il Mezzogiorno, per la nostra regione. Siamo, infatti, di fronte a sfide decisive per la costruzione di un futuro diverso e migliore, a partire – come evidenziano sia il rapporto della Banca d’Italia sull’economia calabrese 2021 che le anticipazioni del rapporto Svimez 2022 – dal buon utilizzo delle risorse del Pnrr.

È necessario – lo sottolineiamo con forza – un patto per lo sviluppo dei nostri territori: un impegno condiviso tra politica, istituzioni, forze sociali, comunità, per puntare decisamente alla crescita, alla sostenibilità, al lavoro, alla lotta contro la criminalità organizzata. Sono queste per la Cisl Calabria le priorità verso cui indirizzare la programmazione e l’agire.

Riteniamo fondamentale per ridurre l’alta percentuale di astensione dall’esercizio democratico del voto una campagna elettorale in cui la comunità si senta coinvolta nell’elaborazione della proposta politica. La Cisl rivolge, dunque, un appello a tutti coloro che saranno candidati a rappresentare la Calabria affinché i temi che stanno a cuore ai cittadini della nostra regione siano inseriti e sostenuti nei programmi e siano davvero ai primi posti nell’agenda del prossimo Parlamento. Basta a un Sud e un Nord a due velocità: allo sviluppo del Mezzogiorno è legata la crescita di tutto il Paese.

Pensiamo, in una situazione gravemente caratterizzata da disoccupazione e precariato – prosegue Russo –, al lavoro dignitoso dei giovani e delle donne perché si argini la fuga dalla nostra regione. Ai divari territoriali da recuperare, nelle infrastrutture materiali e immateriali, rispetto ad altre aree del Paese. Alle strutture logistiche necessarie per migliorare gli accessi ai mercati, a partire dal porto di Gioia Tauro. A scelte che favoriscano processi produttivi innovativi. Alla grande preoccupazione per la debolezza della Pubblica Amministrazione rispetto all’urgenza di una gestione qualificata ed efficace delle risorse Pnrr. Alla valorizzazione del patrimonio boschivo e dell’agroalimentare e alla tutela delle coste e delle aree interne, anche attraverso la prevenzione, per incrementare il turismo e frenare l’abbandono dei territori.

Pensiamo ad un impegno vigile ed operoso perché si punti alla qualificazione della spesa pubblica anche per elevare la qualità dei servizi in una regione bellissima, ricca di risorse naturali e abitata da un popolo che chiede non assistenzialismo, ma lavoro dignitoso.

Su questi temi, nella disponibilità al dialogo e al confronto che è nel dna della Cisl, chiediamo si impegnino i candidati, mettendo da parte demagogia e populismo. Perché – conclude il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo – su questi temi i cittadini sapranno giudicare».

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