CISL-FP “Magna Graecia”: ASP rimuova dall’incarico il dott. Gallucci
3 min di letturaApprendiamo, esterrefatti, dalla stampa che il Direttore Sanitario del P.O.U., dott. Antonio Gallucci, nell’intento di giustificare il suo maldestro operato nella vicenda “Area Screening Covid-19” allestita presso l’Ospedale di Lamezia Terme ci taccia di essere “infami e infedeli”, solo per aver espletato il ruolo istituzionale che compete alle Organizzazioni sindacali
Comunicato Stampa
A tal proposito, ci riserviamo fin d’ora, per il contenuto delle dichiarazioni rilasciate alla stampa, di agire penalmente presso le competenti sedi.
Vogliamo ricordare al “noto personaggio” che nel gergo mafioso chiunque infranga il codice dell’omertà, o tenti di far luce su una verità, viene disprezzato come “infame”; e solo chi non rispetta la fede data, i vincoli contratti viene definito “infedele”; termini, quindi, che rispediamo in toto al mittente.
Tale infedeltà, invero, è da ribaltare, per intero, sulla sua persona. Infatti è lo stesso personaggio che avendo vincoli contrattuali con l’Azienda ha pensato bene di mettersi alla guida di un partito politico in quel di Soverato.
Per tale delirio di onnipotenza lo stesso è stato “censurato” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – per violazione, ovvero per contrasto con il principio di incompatibilità di cui all’art.53, comma 1bis, D.Lgs. 165/2001. “non possono essere conferiti incarichi di direzione di strutture deputate alla gestione del personale a soggetti che rivestano o abbiano rivestito negli ultimi due anni cariche in partiti politici…… e che detta incompatibilità non è rimovibile e solo il decorso del tempo previsto può rendere possibile il conferimento dell’incarico di direzione ………..con il conseguente regime di vincolo”.
Lo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica invitava la Direzione Strategica dell’A.S.P. del tempo a prendere i conseguenti provvedimenti che, ad oggi, non risulta a questa O.S. essere stati presi.
Vogliamo, ancora, ribadire che non è certo responsabilità del Sindacato se, per improvvisato decisionismo funzionale, questo si, a inutili comparsate sulla stampa e social network, il Direttore Gallucci ha assunto decisioni in totale spregio dei lavoratori e, di conseguenza, dei cittadini che gravitano sull’Ospedale di Lamezia Terme. A tal proposito si rimanda al contenuto della nota a cura del Coordinamento della RSU aziendale inviata, tra gli altri, ai commissari straordinari dell’ASP di Catanzaro con prot. n. 39589 del 10/04/2020.
È per quanto sopra esposto e ribadendo quanto stigmatizzato nella ns. lettera aperta ai commissari straordinari dell’ASP di Catanzaro, del 15/04/2020, si chiede, agli organi competenti, l’immediata rimozione dall’incarico di Direttore Sanitario P.O.U. del Dott. Antonio Gallucci.
CISL FP MAGNA GRAECIA
Segreteria Aziendale ASP-Catanzaro