Il lametino Claudio Gullo ritira la Medaglia d’oro Mondiale a Roma

Claudio Gullo: l’eroe calabrese della motonautica

Ieri 1 marzo, la storica Sala d’onore del Palazzo H del CONI al Foro Italico di Roma ha ospitato la Cerimonia di Premiazione dei titoli 2024 della Federazione Italiana Motonautica, un evento che ha celebrato i migliori specialisti della motonautica italiana, europea e mondiale.

Tra i protagonisti di questa festa sportiva, un nome si è distinto: Claudio Gullo, l’unico rappresentante della Calabria presente all’evento.

Il pilota del Gruppo Caffo 1915 di Limbadi ha ritirato con orgoglio la Medaglia d’Oro Mondiale da Primatista Offshore Long Distance, un riconoscimento che segna un traguardo storico per la Calabria. Gullo, insieme ai suoi compagni di squadra Maurizio Schepici e Fulvio De Simone, ha stabilito un nuovo record mondiale sulla tratta Napoli-Capri lo scorso 20 luglio, a bordo dello scafo Tommy One, gestito dalla Tommy Racing di Roma. Questo straordinario successo ha portato per la prima volta in Calabria un titolo mondiale mai ottenuto prima in alcun sport motoristico.

Il Consiglio Regionale della Calabria ha onorato Gullo nominandolo “Leggenda dello Sport Calabrese nel Mondo”, un riconoscimento che sottolinea la sua eccezionale carriera. Con questo traguardo, Gullo entra nella storia come il primo pilota calabrese a laurearsi Campione Mondiale, un risultato che non solo lo colloca nel novero dei grandi sportivi, ma lo fa anche diventare il pilota calabrese più titolato di tutti i tempi, avendo conquistato successi in tre discipline diverse: karting, automobilismo e motonautica.

Non è la prima volta che Gullo si distingue nel mondo delle competizioni. Pluricampione italiano di karting e automobilismo, ha vinto gare a livello italiano in molteplici categorie, dimostrando una versatilità unica. Il suo palmarès include anche 2 Medaglie di Bronzo al Valore Atletico, una nel karting e una nell’automobilismo, rendendolo l’unico calabrese a ricevere tali onorificenze.

Il successo in motonautica ha portato Gullo a essere segnalato al CONI per l’assegnazione della Medaglia d’Oro al Valore Atletico, il massimo riconoscimento per uno sportivo, un traguardo che nessun calabrese ha mai raggiunto prima.

In un’intervista dopo la premiazione, Gullo ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento ricevuto: “Sono contento di aver ricevuto la Medaglia d’oro da Primatista Mondiale e il relativo Diploma a Roma, nel ‘Tempio dello Sport Italiano’. Questo risultato mi colloca come primo sportivo calabrese della storia titolato a livello mondiale. Sono orgoglioso e motivato a fare ancora meglio in futuro. Ho fatto tanti sacrifici, e nonostante le difficoltà economiche, sono riuscito a raggiungere il tetto del mondo dello sport“.

Claudio Gullo si conferma così non solo un campione, ma anche un simbolo di determinazione e resilienza, capace di rappresentare al meglio la Calabria nel panorama sportivo internazionale.

La sua storia è un esempio di passione e dedizione, un invito a sognare in grande e a non arrendersi mai.