A Cleto riapre il castello di Petramala
4 min di letturaLo scorso sabato 22 giugno a Cleto, in provincia di Cosenza, si è svolta la cerimonia di riapertura del castello di Petramala, dopo gli interventi di restauro da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Armando Bossio
Appuntamento in piazza Aldo Moro, che in passato veniva chiamata porta “Pirillo”, una delle quattro porte che proteggevano il borgo dagli invasori. Grazie al contributo di Igers Calabria, i partecipanti hanno potuto godere un’esperienza unica, a 360 gradi, vivendo nei vicoli del borgo spettacoli musicali, degustazioni e la tradizionale “cialetta”, il pane cletese a forma di ciambella condito con olio, rigorosamente del luogo, origano, aglio e a volte, per chi lo gradisce, anche del buon peperoncino calabrese.
Approfittiamo della presenza del Sindaco di Cleto, Armando Bossio, che, circondato dai sindaci dei comuni limitrofi accorsi per l’occasione, ci rilascia un’intervista, nella quale ci racconta, entusiasta, dei progetti per la valorizzazione del borgo, ed ovviamente, la riapertura dell’antico maniero:
“Sono felice perché oggi c’è l’apertura del castello di Petramala e andiamo a concretizzare il nostro progetto che è quello del comune dei due castelli.
Uno è stato già aperto due anni fa, rivitalizzato, mi riferisco al castello angioino di Savuto e oggi avremo questo appuntamento straordinario con cui si apriranno i cancelli del nostro amato Castello di Petramala. Lo voglio condividere soprattutto con la comunità, ma anche con gli altri sindaci, perché io oggi avrò l’onore di aprirlo, di tagliare il nastro, ma lo vorrò fare insieme agli altri sindaci, poiché questo è stato un obiettivo di tutte le amministrazioni”.
Continuiamo a chiacchierare, perché l’estate cletese è ricca di eventi, così che il sindaco precisa: “Oggi si avvia l’estate, si avvia il nostro programma estivo che è di quasi 60 appuntamenti fino a fine settembre e si avvia con l’apertura di questo castello, che è sicuramente di buon auspicio. C’è un cartellone vastissimo, grazie alle associazioni che hanno partecipato, grazie alla comunità, le attività, e come è scritto attraverso un post sulla pagina del Comune, ci prefiggiamo di promuovere anche un certo turismo serale”.
Tra i sindaci presenti, anche Luca Lepore, primo cittadino di Aiello Calabro, “vicino di casa” di Cleto, anche lui intento a promuovere il territorio con iniziative culturali e di valore turistico: “Noi siamo due piccoli comuni dell’entroterra cosentino, due comuni che hanno storia anche uguale, due centri storici importanti, che insieme, in collaborazione con il sindaco Armando Bossio e gli altri sindaci del comprensorio, stiamo cercando di valorizzare. Come comunità aiellese abbiamo fatto un manifesto estivo, con molti eventi importanti, che permetterà di far rivivere il nostro centro storico, anche con l’apertura di nuove importanti opere. Per esempio, giorno 29 apriremo la nostra biblioteca comunale che sarà un luogo di cultura, consegnandola ai nostri concittadini, in quanto può essere, in sinergia con gli altri comuni, utilizzata allo scopo di rivalutare i nostri borghi”.
Camminiamo tutti tra le viuzze caratteristiche del borgo, fermandoci più volte ad ammirare gli scorci, gustando gli stand enogastronomici, presenti nei vari angoli. Accompagnati dalla musica degli artisti che si sono esibiti, come ad esempio il Maestro Antonio Grosso e Amor di Taranta, insieme alla performance sulla storia di Cleta e Pentasilea, messa in scena da Angelica Artemisia Pedatella.
Arriviamo quindi al castello, in allegato a questo articolo, troverete gli orari per visitarlo. Attendiamo pazienti il taglio del nastro, così che il sindaco Armando Bossio, circondato da tutti gli altri sindaci del comprensorio da una parte e dalla cittadinanza accolta a frotte dall’altra, dopo alcuni minuti, esegue il gesto che si attendeva da tempo.
La gente entra nel maniero, dall’alto, grazie all’uso del drone, sembrano tante piccole formichine colorate, è un’emozione potervi partecipare.
Vi invitiamo a farlo, l’estate è l’occasione giusta e quella cletese, come ci ricorda il Sindaco, ha ben 60 eventi.
In allegato a questo articolo, troverete anche gli orari per poter visitare il castello di Cleto, giungere in un borgo ricco di storia, accogliente come i suoi abitanti, assaporarne i sapori unici, fatti di olio buono, formaggio, pane caldo ed un buon vino rosso locale, il resto, scopritelo da soli.
Riccardo Cristiano