Coldiretti e Campagna amica alla festa dell’uva di Catanzaro: apprezzamento per i prodotti calabresi
2 min di letturaMolinaro: apprezzamento crescente dei cittadini per il prodotto 100% calabrese
Comunicato stampa:
La festa dell’uva di Catanzaro all’inizio dell’autunno ancora una volta ha ribadito l’importanza di questi momenti che arricchiscono e rendono vivaci i centri storici di città grandi e piccole. In diversi si accontentano di guardare e curiosare tra gli stand ma c’è chi ne approfitta per gustare e acquistare cibi e specialità locali.
I gazebo di Campagna Amica hanno contribuito ad arricchire la festa con una presenza di realtà economiche espressione del territorio che con la vendita diretta dei prodotti agricoli e agroalimentari, sempre di più acquistati direttamente dalle mani dei contadini, garantiscono identità e qualità al giusto prezzo.
“Ho voluto essere presente – ha dichiarato Molinaro presidente di Coldiretti – sia per testimoniare apprezzamento e ringraziare per la determinazione l’azienda vitivinicola Dell’Aera che con la sua presenza rappresenta la voglia di fare impresa dei giovani agricoltori calabresi ma in particolare perché il moltiplicarsi di queste occasioni, testimonia che i cittadini apprezzano le specialità agricole e agroalimentari a km zero e perciò bisogna insistere per difendere il nostro cibo che copiato arreca un danno alla sola Calabria di circa un miliardo e mezzo di euro l’anno.
Questo il valore di prodotti contraffatti che ogni anno finiscono sulle tavole dei consumatori, sottraendo risorse e posti di lavoro al mercato interno. Un danno ingente alla nostra agricoltura e alla nostra economia e per questo – conclude Molinaro – Coldiretti dopo la raccolta firme in Italia su “Stop al Cibo Falso”, sostiene in Europa con la Fondazione Campagna Amica, la sottoscrizione a favore dell’etichettatura obbligatoria sui cibi con l’iniziativa “Smaschera il Tuo Cibo e Mangia Originale” per conoscerne l’origine, perche difendere il cibo italiano dagli attacchi internazionali, significa voler bene all’Italia e far crescere il sud.