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Colpaccio della Vigor Lamezia che batte 3 a 1 la Cittanovese

6 min di lettura

* di Antonio Gatto

VIGOR LAMEZIA 3 – CITTANOVESE 1

VIGOR LAMEZIA: 1 Mercuri, 2 Caliò, 3 Varricchio, 4 Ottonello, 5 Bertini, 6 Villella, 7 Crucitti, 8 Guttà, 9 Mosciaro, 10 Leta, 11 Torcasio. PANCHINA 12 P. Marino, 13 Anile, 14 Commisso, 15 L. Ferraro, 16 Perri, 17 A. Marino, 18 Marano. ALL: Gatto.

CITTANOVESE: 1 Galluzzo, 2 Dascoli, 3 Bruzzese, 4 Varrà, 5 Barresi, 6 Sapone, 7 Carbone, 8 Moio, 9 Salandria, 10 Lombardo, 11 Conversi. PANCHINA: 12 Ramunno, 13 Tedesco, 14 Condomitti, 15 Cundari, 16 Ciccone, 17 Mallimaci, 18 Vicentin. ALL: Zito.

ARBITRI: Ettore Longo di Cuneo. Assistenti Rodolfo Spataro di Rossano e Roberto Sciammarella di Paola.

RETI: 13’Mosciaro (VL), 20’st Carbone (C), 39’st rig. Mosciaro (VL), 49’st Anile (VL).

NOTE: Espulsi Sapone (C) e Varricchio (VL) dopo alcune scaramucce in campo. Ammoniti per la Vigor Lamezia Mosciaro, Crucitti, Mercuri, Ottonello e Bertini; per la Cittanovese Sapone e Vicentin. Calci d’angolo 5-4. Recupero 2’ (1°T) e 5’ (2°T).

Vittoria sonora e meritata quella della Vigor Lamezia al cospetto di una squadra, la Cittanovese, fino a questo punto della stagione impeccabile. Non sono mancate di certo le motivazioni agli uomini di Mister Gatto che se da qualche settimana hanno detto addio ai play off non hanno mai smesso di mettercela tutta cercando di onorare la maglia ed il campionato. E così è stato nella partita odierna. Una gara bella dal punto di vista del gioco, con due squadre che hanno giocato a viso aperto.

E prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Simona Di Cello, pallavolista lametina, prematuramente scomparsa la scorsa settimana.

Nella prima frazione di gioco sono state diverse le occasioni da rete da ambo le parti ma è la Vigor a passare in vantaggio al 13’ minuto: Crucitti recupera un pallone importante a centrocampo e scarica su Leta il quale con un assist delizioso smarca Mosciaro per il quale, a tu per tu col portiere, è un gioco da ragazzi buttarla dentro. La Vigor avrebbe anche la possibilità di raddoppiare con Bertini se su corner colpisce la traversa con un colpo di testa.

Nel secondo tempo la gara si dimostra accesa ed avvincente come nel primo e gli ospiti vanno vicini al pareggio più volte: al 20’ della ripresa pareggia i conti Carbone che dopo un’azione da calcio d’angolo per la Vigor riparte in contropiede seminando il panico nella retroguardia lametina e dal limite dell’area lascia partire un potente diagonale rasoterra che batte Mercuri. Col passare del tempo diminuisce leggermente il ritmo di gioco e i due allenatori optano per tutti i 3 i cambi cercando di fare risultato. E proprio le sostituzioni risultano determinanti per i padroni di casa che tornano in vantaggio al 40’ con Mosciaro (su un rigore causato da un cross dalla destra del sub entrato Anile con successivo tocco di mano del difensore giallorosso Dascoli) e chiudono definitivamente i giochi con lo stesso Anile che nell’ultimo minuto di recupero, al 50’ del secondo tempo, approfitta di una uscita del portiere avversario che tenta di spazzare via il pallone il quale viene prontamente recuperato dal numero 13 biancoverde che dalla lunga distanza sigla la rete del definitivo 3 a 1. Qualche scaramuccia nel finale, dati i nervi tesi e l’importanza della partita, per un fallo su Marano, ha portato all’espulsione di Sapone per la Cittanovese e Varricchio per la Vigor Lamezia.

Con questa vittoria i lametini riducono il passivo dalla Cittanovese (che rimane seconda a +17 punti dalla Vigor) e molto probabilmente si dà il via alla vittoria finale del torneo in favore dell’Isola Capo Rizzuto con la Cittanovese che verosimilmente disputerà direttamente i Play-Off della fase nazionale senza passare per la fase regionale a meno di clamorose sorprese. Domenica prossima la Vigor Lamezia sarà impegnata sul campo del Roggiano.

Zito (All. Cittanovese): Siamo arrivati a Lamezia con un unico obiettivo ossia quello di vincere. Abbiamo creato molto ma ci è mancato qualcosa sotto porta, nell’ultimo passaggio. Ed anche gli episodi non sono stati a nostro favore. Tra l’altro eravamo anche un po’ decimati. Credo che da questa sera si possa dire ufficialmente che l’Isola Capo Rizzuto sia salita in Serie D. Alla fine è giusto così perché ha vinto la squadra più preparata da tutti i punti di vista. La loro è una squadra costruita per vincere e si è visto. Sull’ex Conversi posso dire che ci ha dato una grossa mano per coltivare questo sogno. Si è subito calato nella parte. È venuto da noi perché da quello che so io non si trovava bene con l’ambiente ma poi non so di preciso il perché. So solo che ha preferito fare questa scelta.

Gatto (All. Vigor Lamezia): La Vigor Lamezia ha fatto ciò che doveva fare. Abbiamo onorato la maglia, la città e il campionato. Oggi era troppo facile pensare ad una Vigor che si arrendeva agli avversari ed ha prevalso lo spirito di rivalsa verso noi stessi. Abbiamo dimostrato che, senza alcuni fattori, ce la saremmo giocata con tutti. Abbiamo vinto meritatamente. Non ricordo tante azioni pericolose loro. Siamo contenti per noi stessi anche se è chiaro che non avendo raggiunto l’obiettivo di fine stagione non facciamo i salti di gioia perché per chi come me è nato biancoverde e morirà biancoverde vedere la Vigor calata in questa realtà non è facile ma vi assicuro che con quello che abbiamo a disposizione è stato fatto tutto il possibile.

Morelli (D.G. Vigor Lamezia): Credo che sia arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza sul alcune cose. Il problema della Vigor Lamezia è stato il mese di Dicembre quando in quel periodo eravamo 5 punti sotto l’Isola e 1 punto sotto la Cittanovese. Da lì in poi c’è stata una sorta di discesa data dal fatto che alcuni giocatori sono andati via e non è stato possibile rimpiazzarli. In quel periodo è sub entrato il problema delle vertenze relative allo scorso anno cui la proprietà ha dovuto far fronte e quindi purtroppo per questo non è stato possibile attingere al portafogli che ha comunque un limite. Il problema non è stato che è andato via Conversi, che è diventato il tormentone di questa stagione. Il problema è stato non averlo potuto sostituire. E non è stato possibile per ciò che ho detto fin qui. E ricordo e sottolineo che la proprietà, al di là di 2 soli sponsor, ha fatto fronte a questa stagione in maniera del tutto autonoma non ricevendo un centesimo extra da nessun altro né tanto meno da chi aveva addirittura promesso un aiuto.

Mosciaro (Attaccante Vigor Lamezia): Oggi abbiamo giocato bene e abbiamo meritato. Al nostro primo errore, come è sempre capitato in questa stagione, ci hanno punito ma siamo stati bravi a reagire. Ci abbiamo creduto e, oltre alla voglia di rivalsa verso noi stessi, per quanto mi riguarda c’era voglia di rivalsa verso i nostri avversari perché all’andata hanno vinto immeritatamente dopo che noi abbiamo mancato dei gol clamorosi e loro hanno vinto con un solo gol nato da un calcio di punizione inesistente. Abbiamo dimostrato che comunque le nostre qualità non sono inferiore a quelle delle altre squadre ma purtroppo ora serve a poco. Io stesso avrei potuto fare meglio nonostante i 16 gol in Campionato e i 10 in Coppa Italia.

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