Comitato Etico Territoriale, Bruni presenta interrogazione al Presidente Occhiuto
2 min di lettura“Ho presentato un’interrogazione al Presidente Occhiuto per conoscere quali iniziative intende assumere per completare le attività in corso e garantire il pieno funzionamento”
“Ho appena depositato un’interrogazione sulla vicenda dei comitati etici che in Sanità svolgono una funzione assai delicata e strategica, con un ruolo sempre più determinante per il parere su più attività sanitarie tra cui le sperimentazioni cliniche. Purtroppo da tempo il lavoro dei comitati etici, in Calabria, viene sottovalutato e gravemente rallentato, se non addirittura interrotto, come di fatto sta avvenendo al comitato di Catanzaro, chiamato ad esprimere pareri sulle sperimentazioni cliniche sempre più strategiche in materia di ricerca e cura. Ad oggi vi sono richieste di pareri riferiti allo scorso anno, come il test di screening per le immunodeficienze geneticamente determinate e progetti che hanno ricevuto finanziamenti nell’asse ricerca del PNRR che, pur essendo stati analizzati, non hanno ancora ricevuto il verbale definitivo. È indispensabile potenziare la struttura amministrativa e di segretariato dei comitati, al fine di rendere operativi i pareri espressi altrimenti i progetti non potranno partire. Inoltre, entro breve bisognerà dar corso al decreto del Ministero della Salute del 26 gennaio 2023, pubblicato in gazzetta ufficiale il 7 febbraio 2023 che prevede l’istituzione dei Comitato Etici Territoriali con entrata in vigore il prossimo 7 giugno con la conseguenza che saranno soppressi tutti i Comitati esistenti sul territorio nazionale ed istituiti quaranta Comitati Etici. Per la nostra Regione è prevista la soppressione di quelli esistenti e l’istituzione di un unico Comitato Etico Territoriale. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al Presidente Occhiuto per conoscere quali iniziative intende assumere per garantire il completamento delle attività in corso dei comitati etici in vigore, in particolare in relazione ai progetti già visionati e quali iniziative sono state, o saranno assunte per garantire l’applicazione del decreto del ministero della Salute, con l’istituzione del Comitato Etico Unico Regionale, considerato che alla data del 7 giugno prossimo venturo, comunque cesseranno le attività dei comitati etici esistenti”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, consigliere regionale del Gruppo Si Partito democratico e vicepresidente della Commissione Sanità.