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Comitato Lamezia 4 gennaio: da Mascaro immotivato attacco personale a Masi

3 min di lettura
Gennarino Masi

Il Comitato Lamezia Terme 4 gennaio, lo si ribadisce ancora una volta, non si identifica con alcuna formazione politica o partitica, perché pratica e persegue solo ed esclusivamente un unico fine ed un unico percorso, quello della promozione e della tutela, in ogni forma e con ogni mezzo lecito, della Città di Lamezia Terme e del suo circondario

Comunicato Stampa

A tal fine il Comitato ha ideato una manifestazione annuale, in occasione della ricorrenza della fondazione della Città, nel corso della quale viene consegnato ad una personalità, riconosciuta per particolari sue attività coerenti con lo scopo sociale del Comitato, una statuetta che rappresenta la Ligea, simbolo dello stesso Comitato, e con il contestuale riconoscimento al premiato della qualifica di “Personaggio Lametino dell’anno”.

Nel 2020 destinatario di detto riconoscimento è stato l’Avv. Gennarino Masi per l’opera meritoria da lui svolta come Presidente della Fondazione Terina dal 2018, amministrando detta Fondazione con oculatezza e capacità, riuscendo ad equilibrare i bilanci in perenne dissesto ed, in particolare, per la realizzazione dell’Aula Bunker (la più grande d’Europa) che ha acceso un importante faro di attenzione per la nostra Città.

Il Presidente Masi nei mesi di maggio-giugno 2020 ha offerto la disponibilità di un’area di grandi dimensioni con ampi spazi di parcheggi, con capacità di contenere oltre mille persone in una propria postazione, in un ambiente senza colonne adeguato alle necessità di distanziamento anti-COVID-19, dotato di aria condizionata, già cablata, in un’area centrale per i collegamenti regionali ed a ridosso dell’aeroporto internazionale e con disponibilità gratuita.

E’ doveroso ricordare che la proposta non fu accolta come meritava e solo la tenacia del Presidente Masi ha infine ottenuto che venisse ben valutata e destinata ad Aula Bunker con spesa limitata ed in poco tempo.

Tutti ricordano che la proposta ha avuto opposizioni e contrasti, specialmente da parte del Comune di Catanzaro con l’ offerta della disponibilità del Palazzetto Greco in via Paglia, ma anche del Paligiovino o di un grande capannone industriale in viale Cassiodoro o di realizzare una struttura ex novo all’interno del carcere minorile di via Paglia.

Ora il Sindaco di Lamezia Terme chiede che l’Avv. Masi venga allontanato da quella presidenza per la pretesa incompatibilità, a suo dire, derivante dalla sua elezione a segretario del Partito Democratico di Lamezia Terme. Ricordiamo, comunque, a noi stessi che l’incompatibilità debba essere prevista espressamente da una norma, che nel caso di specie non esiste.

Ci saremmo aspettati che il Sindaco esprimesse riconoscenza per l’opera meritoria del Presidente Masi, per aver ottenuto un risultato impensabile frutto di innegabili meriti personali e del suo indiscutibile attaccamento alla Città. Risultato che ha dato, tra l’altro, grande visibilità a Lamezia e ad un’area oggetto, in passato, di interventi politici che hanno avuto la sola conseguenza della dispersione di risorse.

L’iniziativa del Sindaco contro il Presidente della Fondazione Terina rappresenta un attacco personale immotivato che un minimo di accortezza avrebbe dovuto suggerire al suo autore di evitare dichiarazioni inadeguate ed impensabili per il ruolo che continua a rivestire.

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