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Il Comune di Rende sciolto per infiltrazioni mafiose

2 min di lettura
Comune Rende

Municipio di Rende

Decisione del Consiglio dei ministri dopo il lavoro della commissione prefettizia d’accesso

RENDE. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Rende e l’affidamento della gestione del Comune, per la durata di diciotto mesi, a una Commissione straordinaria.

Lo scioglimento per infiltrazioni mafiose è stato disposto in conseguenza degli esiti del lavoro svolto dalla Commissione di accesso anitmafia, nominata nei mesi scorsi dal prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, e composta dal prefetto Antonio Reppucci, dal vice questore aggiunto Giuseppe Zanfini e dal tenente colonnello dei carabinieri Dario Pini, e a seguito del coinvolgimento del sindaco, Marcello Manna e dell’ex assessore ai lavori pubblici, Pino Munno, nell’inchiesta denominata “Reset” condotta dalla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri contro le cosche della ‘ndrangheta attiva nell’area urbana di Cosenza.

(ANSA).

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