Comunicazione dell’ente su notizie riguardanti l’Unità di Ricerca CNR di Germaneto
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Con riferimento alle recenti notizie riguardanti l’Unità di Ricerca CNR di Germaneto (Catanzaro), circolate nei giorni scorsi, l’ente ritiene doverose alcune precisazioni, allo scopo di ristabilire la correttezza delle informazioni, tutelare la reputazione istituzionale dei soggetti coinvolti e il lavoro del personale, nonché ribadire il valore delle sinergie virtuose fra università ed enti di ricerca.
La cessazione delle attività non è una scelta del CNR, ma fa seguito alla risoluzione anticipata della stessa per decisione dell’Università degli Studi Magna Grecia.
Non ci sono obblighi di finanziamento disattesi dal CNR. Le criticità di tipo finanziario cui si fa riferimento riguardano una situazione di gestione dell’Unità di Ricerca, sotto la guida di docenti dell’Ateneo come previsto dalla convenzione in vigore.
La risonanza magnetica del CNR presente a Germaneto è una evoluzione dell’Imaging di Risonanza Magnetica a 3.0 Tesla, specifica per lo studio, la diagnosi e la terapia dei disordini neurologici sia del sistema nervoso centrale sia del sistema nervoso periferico, le cui performance risultano decisamente superiori rispetto alle comuni apparecchiature da 1,5 Tesla.
Al momento sono attualmente presenti sul territorio nazionale solamente altre tre apparecchiature GE per risonanza magnetica 3.0 Tesla come quella di proprietà del CNR, presso tre diverse strutture dislocate nelle città di Parma, Napoli e Milano.
La GE HealthCare, società produttrice della Risonanza Magnetica 3.0 Tesla oggi a Germaneto e responsabile della manutenzione full risk della strumentazione, ha valutato che la data prevista di fine attività manutentiva (end of life service) è per il 2028. Sono tuttavia disponibili aggiornamenti capaci di aumentare le performance diagnostiche oppure di rendere la macchina equivalente ai modelli ora in produzione.
Il CNR, non è intenzionato ad alimentare speculazioni di sorta a mezzo stampa, si riserva di adottare tutte le misure atte a tutelare l’ente sia sotto il profilo amministrativo sia di decoro istituzionale.