Con Giò Di Tonno proseguono le sperimentazioni teatrali di Vacantiandu
3 min di letturaTra applausi fragorosi e canzoni intonate in sala, l’artista ha trascinato i presenti in uno show divertente ed emozionante intervallato da canzoni d’autore
Quando il canto incontra la comicità il risultato non può che essere un viaggio in musica di grande teatro. Se infatti la promessa era quella di sorprendere, lo spettacolo “Cinema da cantare” del poliedrico Giò Di Tonno certamente ha superato le aspettative.
Tra applausi fragorosi e canzoni intonate in sala, l’artista ha trascinato i presenti in uno show divertente ed emozionante, intervallato da canzoni d’autore, colonne sonore senza tempo e imitazioni esilaranti.
Autoironico e versatile, Di Tonno, celebre Quasimodo del musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante in cui vent’anni fa fece il suo debutto insieme a Lola Ponce, e vincitore del programma “Tale e Quale Show” con Carlo Conti dove ha indossato le vesti di grandi, italiani e internazionali, ha stupito con la qualità e l’estensione della sua voce, toccando note e sfumature riservate a pochi.
Lo spettacolo ha raccolto il meglio del repertorio nazionale e non solo, con un omaggio al mondo del cinema e del musical, tracciando attraverso le note uno spaccato della società di ieri e di oggi nella totalità e ricchezza delle rispettive sfaccettature.
Sul palco sono stati passati in rassegna gli autori dei brani più amati e i grandi successi dei big della musica nel mondo, cantati a gran voce insieme al pubblico, conditi dalle gag applauditissime con le imitazioni, tra cui quella di Riccardo Cocciante.
Spalla, narratore e cantante insieme al protagonista è stato Cristian Mini, attore anche del musical Notre Dame de Paris. Insieme a loro anche Rizziero Palladino (tastiera) e Fabrizio Mandolini (sassofono).
Due ore dense di racconti, omaggi ai grandi della musica e scenette travolgenti ispirate alla vita quotidiana in cui Di Tonno, in un’atmosfera intima e travolgente, ha padroneggiato il palco come solo i grandi artisti sanno fare.
Nessun rimpianto, dunque, per lo spettacolo in programma, “Due di cui uno”, saltato a causa di problemi personali dell’altro protagonista Vincenzo Oliveri, sostituito in pochissimo tempo con una nuova produzione all’altezza della prima.
E il pubblico ringrazia.
Un altro grande momento di teatro, dunque, per la rassegna promossa dalla compagnia I Vacantusi che ha alzato il sipario su una stagione particolarmente vivace e apprezzata. Protagonisti dei prossimi spettacoli, tra gli altri: Gianfelice Imparato, Elio Germano in realtà virtuale, Enzo De Caro, Diego De Silva, Angelo Duro, Monsieur David, Pier Paolo Buzza, Primo Reggiani, Sasà Palumbo, Carlo Buccirosso, Gianfranco Iannuzzo, Barbara de Rossi, Paolo Caiazzo, Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, Francesco Paolantoni, Rocco Papaleo, Paolo Crepet.
Il progetto “Vacantiandu 2023”, con la direzione artistica di Nico Morelli e Ercole Palmieri e quella amministrativa di Walter Vasta, è cofinanziato dalla regione Calabria con risorse PAC 2014/2020 Asse VI Azione 6.8.3 Ambito 1.6.