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Grande Attesa per il concerto di Pat Metheny al Parco Scolacium

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Grande Attesa per il concerto di Pat Metheny al Parco Scolacium

Grande Attesa per il concerto di Pat Metheny al Parco Scolacium

Manca ormai pochissimo per la prossima data stellare sul cartellone 2018 di Armonie d’Arte Festival, ovvero il grande evento musicale An evening with Pat Metheny, sabato 21 luglio come sempre h.22.00, nella meravigliosa e suggestiva cornice del Parco archeologico Scolacium.

La stessa che qualche sera fa ha accolto uno straordinario Caetano Veloso & family a Roccelletta di Borgia (Cz) nell’ambito della diciottesima edizione del Festival firmato e diretto da Chiara Giordano, che si conferma appuntamento prestigioso dell’estate calabrese e non solo, e di consolidato profilo internazionale.

Il Festival dell’estate calabrese si prepara ad accogliere l’immenso Pat, uno dei miti viventi della chitarra, vincitore di ben 20 Grammy Award, inserito nella “Hall of Fame” della prestigiosa rivista americana Downbeat e nominato varie volte “miglior chitarrista”, l’ultima nel 2016 (Jazztimes), ed il suo strepitoso quartetto: il funambolico Antonio Sanchez, quattro volte vincitore di Grammy Award e suo batterista sin dal 2000; la giovanissima, talentuosa e incantevole contrabbassista australiana di origine malese Linda May Han Oh di cui Pat dice: “Ha tutto quello che da sempre sto cercando; gran senso del ritmo, grandi note e un sacco di immaginazione. Ma la dote più rara, che mi aspetto di trovare in un musicista e che lei ha, è la capacità di comunicare e di interfacciarsi con estrema naturalezza sia con gli altri musicisti sia con il pubblico”. E infine Gwilym Simcock che proprio nelle parole di Metheny “è semplicemente uno dei migliori pianisti mai sentiti in assoluto!”.

E il concerto di sabato sarà un inesauribile contenitore, pieno di musica nuova e di successi del passato: “Potrebbe esserci davvero di tutto e di più – afferma Pat – mi piace l’idea di mantenere una formula aperta, facendo spazio a tutto quello che potrà avvenire nel corso del tour”, confermando la sua idea dei live: il luogo principe dove adora fare musica e incontrare i suoi fan. Per gli appassionati ma non solo, un punto musicale di arrivo ma anche di nuova ricerca.

E il Parco Scolacium sarà la straordinaria cornice, come sempre, per la suggestione di pietre millenarie in un uliveto secolare che nelle sere d’estate si colora di poesia.

Ricordiamo che lo spettacolo si inserisce nella articolata e densa programmazione di Armonie d’Arte Festival all’interno di uno dei luoghi più belli e suggestivi del sud Italia, ovvero Parco Archeologico Scolacium, ancora una volta ideata e firmata dal direttore artistico Chiara Giordano, e ispirata al tema Eros: “EROS – forza sospesa tra divino e terreno, energia vitale di spirito e materia, via per la bellezza e la sapienza” (based on Platone/Simposio).

Proprio sul tema il direttore artistico ha affermato: “Convivono nel nostro tempo passioni e concreti bisogni con grandi tensioni spirituali, pulsioni terrene e creazioni simboliche; dolente o gioiosa umanità con i tratti divini celati nel profondo di ognuno. L’Eros greco è così la forza che meglio esprime, nella suggestione incomparabile del mito platonico, la dualità vivificante tra dimensione terrena e dimensione celeste.

Eros è il demone – δαίμων – che aspira potentemente al Bello e al Buono come autentica ricchezza, perché dapprima ne è privo, diventandone poi portatore e dispensatore. Eros è il principio e l’energia che impetuosamente ci sospinge verso la bellezza, a sua volta elargitrice di sapienza. E’ una grande lezione per la nostra tormentata contemporaneità. Armonie d’Arte Festival intende raccogliere questo straordinario messaggio, e le sue azioni quest’anno cercheranno di misurarsi con la spinta vitale di Eros, con nuova linfa perché si amplino gli orizzonti di un umanesimo capace di fondare il diritto universale al godimento estetico, possibile forza generatrice di più virtuoso futuro”. E tornando al concerto di sabato 21 luglio, ancora Chiara Giordano ha affermato: “La grandezza di Pat Metheny non è solo scritta nel suo palmarès, ma prima di tutto nella freschezza e nella passione con cui continua a cercare e a lasciarsi stupire dalla musica. E attorno a questo nuovo gruppo c’è un entusiasmo dei suoi fan che non si sentiva dai tempi del glorioso Pat Metheny Group!”.

“An Evening with Pat Metheny” proporrà, fra fascino intramontabile di una location senza tempo, improvvisazione e divertimento, un indimenticabile spettacolo che spazierà dal jazz al blues al rock, senza generi e classificazioni possibili. E proprio di rotture di schemi parla lo stesso Metheny a proposito di questo spettacolo, che una parte d’Italia ha già visto al Centro-Nord e che il Sud aspetta Scolacium per ritrovare e ammirare il grande chitarrista del Missouri: “I miei ultimi anni sono trascorsi scanditi sempre dallo stesso ritmo: scrivere della musica, che poi diventa un disco, che diventa un tour”, ha affermato il chitarrista. “Volevo rompere questo schema: mi sono preso una pausa, ho selezionato un gruppo di musicisti con cui suonare liberamente un po’ di tutto, la musica che ho scritto in passato, edita e inedita, e lasciare che da quell’affiatamento nascesse spontaneamente qualcosa di nuovo”.

Insomma, quello di sabato si preannuncia come un concerto da non perdere, come anche quello che seguirà di poco l’attesissima data di Metheny, ovvero il prossimo 25 luglio JOHN SCOFIELD & JOHN MEDESKI DUO.

Per il DOPPIO STREPITOSO APPUNTAMENTO il Festival propone al suo pubblico una tariffa speciale di mini abbonamento per i due concerti (50% dei biglietti interi), da acquistare direttamente al Parco Scolacium, dalle 9 alle 19.00 tutti i giorni tranne Lunedì.
Maggiori dettagli e ticketing ancora aperto sul portale www.armoniedarte.com e sul circuito sicuro di ticketing: www.geticket.it.

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