Connessioni Festival: gran finale con il tenore crotonese Oreste Cosimo
3 min di letturaReduce da successi internazionali, il giovane talento dedica il recital “Open Gran Galà” alla sua città natale
A suggellare il Connessioni Festival, promosso dall’Associazione artistico-culturale Compagnia dello Ionio con la direzione artistica di Claudio Borrelli, il contributo della Regione Calabria e il patrocinio del Comune di Crotone, non poteva che essere un talento crotonese.
Dopo il successo del concerto di Emanuele Urso, tra i massimi esponenti del panorama jazzistico europeo, che, giovedì 27 luglio, con la sua Big band ha coinvolto il pubblico della Villa Comunale a ritmo di swing, sul palco dell’oasi naturale cittadina approda Oreste Cosimo, giovane tenore che da Crotone ha spiccato il volo conquistando l’opera internazionale.
“Opera Gran Galà” è il recital che, venerdì 4 agosto, vedrà protagonista Cosimo, affiancato dalla compagna soprano Amélie Hois – con la quale ha composto l’AmOre Duo (nome ispirato dalle prime lettere dei rispettivi nomi) che ha appena inciso il cd “Italy meets Austria”, disponibile anche durante la serata – e dalla pianista crotonese Angela Floccari.
Reduce dal ruolo di protagonista alla Deutsche Opera di Berlino, uno dei più autorevoli teatri d’Europa, e dall’affermazione sempre più consolidata su palcoscenici importanti come quello del Teatro alla Scala di Milano – dove, tra l’altro, si è formato -, del Teatro Filarmonico di Verona e del Festival Puccini in Toscana, a Torre del Lago, dove Giacomo Puccini ha vissuto e composto per lunghi anni, Oreste Cosimo dichiara: «Vivo tra Milano e Vienna, sono sempre in giro per il mondo, ma il mio cuore è a Crotone, dove cerco sempre di tornare per condividere i miei successi».
L’evento organizzato nell’ambito di Connessioni Festival, grazie anche ai partner Circolo CINALCI, Libreria Cerrelli – dove è disponibile la prevendita dei biglietti – e E20 Music Management, non è un mero concerto, ma un percorso magico nella storia dell’opera.
«Non canterò soltanto i brani che fanno parte del repertorio lirico e della canzone italiana degli anni ’50 ripresi dai più grandi tenori – spiega – sarà un excursus attraverso tutti i generi che si sono succeduti nella storia della musica lirica. Partirò dall’Orfeo di Monteverdi, considerata la prima opera completa che ha dato il via al genere, per poi proseguire con Mozart e Rossini sino ad arrivare a Donizzetti, Puccini e Verdi che rappresentano la massima evoluzione operistica, senza tralasciare i successi della canzone napoletana».
Omaggiare la sua città con un evento dall’intenso valore formativo è l’obiettivo del tenore che mantiene sempre vivido il legame con Crotone annoverando tra i suoi alunni, principalmente cinesi, americani e russi, anche giovani crotonesi promettenti.
«A distanza di qualche anno dalle mie ultime esibizioni a Crotone, prima di proseguire i miei impegni tra Tel Aviv e Praga, torno qui per trascorrere insieme ai miei concittadini una serata speciale all’insegna dell’opera» chiosa rinnovando l’invito all’”Opera Gran Galà” che si terrà venerdì 4 agosto alle ore 21 presso la Villa Comunale di Crotone.