Il Consiglio Comunale di Lamezia Terme all’unanimità dice “No al 5G”
2 min di letturaIl Consiglio Comunale di Lamezia Terme, in applicazione del principio di precauzione sancito e riconosciuto dall’Unione Europea, manda un messaggio politico chiaro
Comunicato Stampa
In attesa di dati scientifici più aggiornati, fra i quali la nuova classificazione della cancerogenesi delle radiofrequenze 5G annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, sul territorio comunale il rispetto dei protocolli nazionali deve essere ancora più stringente secondo quanto proposto dalla Terza Commissione ed approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
A chiarire il significato della scelta, fatta propria dall’amministrazione comunale su input della Commissione e del Consiglio, la stessa mozione:
“I sistemi mobili di quinta generazione, noti come strutture 5G, si servono di inesplorate radiofrequenze prive di approfonditi e concordi studi preliminari sul rischio per la salute della popolazione .
(…) Le soglie limite per i valori di irradiazione subiranno un innalzamento che – in taluni casi – potrà essere superiore a 110 volte in più rispetto a quelli attualmente esistenti.
(…) si moltiplicano gli appelli di scienziati indipendenti, organizzazioni della società civile e cittadini per una moratoria internazionale del 5G.”
E’ dovere della politica tutelare – soprattutto in costanza di dubbi e non uniformi dati scientifici – la salute e il benessere dei cittadini predisponendo tutte le misure necessarie anche per limitare potenziali e non intenzionali effetti.
Purtroppo a seguito del Decreto Semplificazioni le amministrazioni locali non possono impedire l’avvio di questi percorsi ma possono, comunque, essere più che rigorose nel garantire il rispetto di tutte le precauzioni imposte dalla legge e suggerite dal buon senso.
Ed è ciò che Lamezia farà.