Coronavirus. Conte: chiuse tutte le attività commerciali tranne farmacie e alimentari
2 min di letturaIn una conferenza stampa straordinaria, aperta a tutta la nazione, il Primo Ministro Giuseppe Conte ha disposto nuove restrizioni per combattere l’emergenza coronavirus
Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e alimentari
Grazie agli italiani che compiono sacrifici. Al primo posto c’è la salute degli italiani – ha così esordito Conte – indicando le nuove misure: “chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione di quelle relative ai servizi di pubblica utilità, ai servizi pubblici essenziali, alla vendita di beni di prima necessità e alle edicole; tutti i centri commerciali, gli esercizi commerciali presenti al loro interno e dei reparti di vendita di beni non di prima necessità; i mercati sia su strada che al coperto e le medie e grandi strutture di vendita; bar, pub, ristoranti di ogni genere; attività artigianali di servizio (es. parrucchieri, estetisti, ecc..) ad eccezione dei servizi emergenziali e di urgenza; tutti gli alberghi e di ogni altra attività destinata alla ricezione (es. ostelli, agriturismi, ecc..) ad eccezione di quelle individuate come necessarie ai fini dell’espletamento delle attività di servizio pubblico; sospensione di tutti i servizi mensa sia nelle strutture pubbliche che private; chiusura di tutti i servizi terziari e professionali, ad eccezione di quelli legati alla pubblica utilità“.
Se saremo tutti a rispettare queste regole – conclude il Premier – usciremo tutti da questa emergenza