Continuano le avventure di Fumina e Svelto alla scoperta di Pizzo Calabro
2 min di letturaFumìna e Svelto alla scoperta di Pizzo Calabro
Fumìna e Svelto han deciso di visitare un castello,
niente di più misterioso e bello.
Ma come fare per poterlo visitare?
Ecco in soccorso il loro amico, Dario assume un tono accademico.
Vi guiderò al Castello di Pizzo, da Tropea è qui vicino,
anche noto come Castello Murat, in ricordo dello stesso Gioacchino.
Quest’ultimo vi fu imprigionato, e poi fucilato.
Svelto comincia a tremare, un fantasma ha paura di incontrare.
Sono giunti all’ingresso del maniero, al cui interno sono custodite grandi opere davvero!
Vi si trova anche un frammento: una scultura di Canova, grande maestro eletto.
Ma eccoli vicini alla cella del re Gioacchino, si sentono voci e rumori di catene: che spavento!
Svelto è uscito in volo abbaiando, e anche Fumìna si è dileguata in un secondo.
Il Castello è molto bello, ma che spavento. Per riprendersi, al bar si sono accomodati.
Gli è stato servito il Tartufo di Pizzo, il gelato, che tra tutti è il più prelibato.
All’interno una squisita crema al cioccolato, la scelta del gusto è variegata.
I nostri amici han deciso di fare il bis, e per il momento ci salutano da qui.
Alla prossima Fumìna e Svelto.