Coordinamento 19 Marzo chiede il potenziamento dei reparti
4 min di letturaSi è tenta ieri una seconda riunione durata ben tre ore tra rappresentanti del Coordinamento 19 Marzo, il dott. Franco Pacenza, Delegato del Presidente Oliverio in materia sanitaria, il dott. Bruno Zito, Dirigente del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie ed il dott. Giuseppe Perri, Direttore Generale dell’ASP di CZ.
Comunicato Stampa
Ancora assente il Governatore Oliverio: certi che è bene confrontarsi con i rappresentanti tecnici e politici oggi presenti, ma la presenza del Presidente della Regione, già solo per quello che rappresenta, continuiamo a sottolineare che sarebbe sempre gradita.
Assenti, purtroppo, i Sindaci del comprensorio lametino invitati: unico presente, in qualità di Delegato per il Comune di Soveria Mannelli, il dott. Giuseppe Gabriele.
Ad aprire l’incontro è stato il dott. Pacenza il quale ha anticipato che potrebbero giungere in Calabria alcune alte riconosciute professionalità e compiuto una panoramica su quanto fatto dalla data del primo incontro del 10 Novembre scorso precisamente sulle tematiche relative a Risorse umane, tecnologiche ed ai 20 mln di Euro destinati dal Patto per la Calabria al Giovanni Paolo II per adeguamento e potenziamento dello stesso ospedale.
La situazione Risorse umane purtroppo resta ancora quella che lo stesso coordinamento ha reso nota: per Lamezia saranno assunti (solamente) due pediatri, due medici in Terapia Intensiva ed un neonatologo; sul piano delle tecnologie, come per quanto attiene circa l’intero territorio nazionale, si cerca di poter attingere a finanziamenti anche privati e si è detto che sono in corso esperimenti innovativi che interessano Lamezia Terme e Reggio Calabria; sui 20 mln di Euro del Patto che interessano per la Calabria cinque interventi (su Catanzaro, Cosenza, Reggio, Crotone e Lamezia) vi sono dei rallentamenti non dovuti alla Regione che conta comunque di poter mettere sui tavoli governativi, entro un mese, il proprio programma per lo studio della compatibilità con la programmazione statale.
A prendere poi la parola, chiedendo aggiornamenti anche su altri punti contenuti nella Piattaforma di rivendicazione stilata dal coordinamento, è stato il dott. Armando Cavaliere ed è stato reso noto inoltre che tra una settimana si terrà, presso la struttura commissariale, una discussione sulla nascita dell’azienda unica Dulbecco e precisamente su una bozza di Protocollo d’intesa tra Regione Calabria ed Università e sulla proposta di Legge regionale.
Si è detto che tale unione su Catanzaro potrebbe invece rappresentare un passo avanti sui “doppioni” presenti su Catanzaro anche a favore di Lamezia perché l’ “operazione” andrebbe vista alla luce di una riorganizzazione della rete territoriale più ampia.
Per il reparto di Malattie Infettive, per il quale il Commissario Scura si sarebbe ravveduto sulla chiusura, non ci sono invece passi avanti (il coordinamento chiederà direttamente al Commissario ad acta).
Sul Polo integrato INAIL-ASP di CZ, il Centro dovrebbe rendersi operativo per Aprile, in quanto si insedieranno a breve due medici per l’attività propedeutica di formazione e lo stesso – si ricorda – prevedono 34 P.L. e modulo per trattamenti semiresidenziali ed ambulatoriali.
Relativamente al rinnovo del blocco delle Sale operatorie, il dott. Zito ha fatto presente che si è in attesa di risolvere ormai a breve (stima un mese) questioni evidenziate dalla stazione appaltante e sorte poco prima dell’insediamento dello stesso.
Per quanto riguarda l’emodinamica, il Commissario Scura avrebbe posto il veto su Lamezia ma potrebbe aversi una Convenzione che preveda l’operazione dei pazienti di Lamezia con patologie coronariche acute a Catanzaro ed il successivo ricovero di nuovo su Lamezia.
Il coordinamento continuerà a richiedere il servizio di emodinamica su Lamezia in quanto i costi per la realizzazione si aggirerebbero ai 300 mila euro.
Oscar Branca non è mancato di richiamare l’attenzione sulla TIN, sul Centro ortopedico traumatologico, neurologia e sulla realizzazione dell’hospice, che potrebbe però anche avere la luce su Soveria.
Domanda dovuta è stata quella relativa alla riapertura della Guardia Medica su Sant’Eufemia ed il Direttore Perri ha risposto che già tra due giorni sarà riaperta.
Sul Centro fibrosi cistica si continua a segnalare che questo, l’unico Centro regionale a Lamezia Terme, necessita di personale medico e fisioterapico già esperto nella cura di questa patologia, come sollevato anche dall’associazione Respirando la vita nelle settimane scorse.
Il dott. Gabriele ha fatto presente poi le perplessità dovute ai prossimi circa 11 pensionamenti sull’ospedale di Soveria Mannelli, e che potrebbero maggiormente penalizzare un territorio che già avrebbe necessità di interventi assunzionistici dal punto di vista non solo medico, ma anche amministrativo. ù
Francesco Curcio ha voluto poi sottolineare le difficoltà in cui versano i precari, stabilizzati fino a Dicembre.
Prossimo appuntamento tra le parti politiche, tecniche e sociali previsto per il Maggio.