Il Coordinamento Sanità 19 Marzo incontra la Garante della Salute
2 min di letturaRichiesto per l’ospedale di Lamezia il potenziamento per la Neuropsichiatria e altre attività sanitarie
Comunicato Stampa
Nei giorni scorsi, nella sala Ferrante all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, si è svolto un incontro tra la Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, e il Coordinamento Sanità 19 Marzo.
Presente, all’incontro, anche il Commissario Straordinario dell’Asp di Catanzaro Gen. Antonio Battistini, il Capo Dipartimento Materno Infantile dell’Asp di Catanzaro dott.ssa Mimma Caloiero.
La dott.ssa Caloiero ha sottolineato che la carenza di personale nelle NPI riguarda soprattutto le figure della riabilitazione che generano liste d’attesa e disagio per i bambini.
Il commissario Battistini ha rassicurato che verranno accolte con urgenza le domande di mobilità e in attesa che si formino terapisti della psicomotricita avrebbe valutato convenzioni con privato accreditato. HA poi sottolineato che la carenza di alcune figure è dovuta al fatto che non si effettuano più alcuni corsi di laurea per figure del comparto.
La Garante ha comunicato che ha in corso interlocuzioni in tal senso con tutte le aziende sanitarie per quanto riguarda l’auspicata apertura di un reparto di npi e l’attivazione di corsi formativi.
Il “Coordinamento Sanità 19 Marzo” ha fatto presente che ad oggi non ha avuto seguito da parte della Regione Calabria alle tante richieste per l’apertura di un reparto ospedaliero di Neuropsichiatria Infantile in Calabria.
La prof. Stanganelli, dopo aver assunto le informazioni necessarie alla prosecuzione dell’iter di approvazione si è impegnata ad operare per garantire il diritto alla salute per tutti i bambini lametini e calabresi come previsto dall’art.32 della Costituzione.
Quello che si chiede è l’istituzione di un registro regionale dei malati oncologici per la presa in carico e l’attivazione di un percorso individuale di priorità, nonché la collocazione e il potenziamento delle attività cardiologiche con implementazione dell’attività di elettrofisiologia ed emodinamica come da DCA 64/2016.
L’incontro si è chiuso nella massima cordialità e spirito di collaborazione.