Coro Polifonico Concordia Vox dedica inno a S.E. Mons. Serafino Parisi
3 min di letturaIl coro Concordia Vox ha voluto comporre un nuovo inno dedicato a S.E. Mons. Serafino Parisi, musicato ed armonizzato da Giuseppe Cimino e Giuseppe Cappella
Nel Magistero della Chiesa Cattolica il sacro ministero episcopale è al centro di numerosi documenti e riflessioni.
A tal riguardo sembra importante richiamare quanto nella esortazione apostolica “Pastores Gregis” sul Vescovo Servitore il Santo Padre Giovanni Paolo II scrive a riguardo:”[…] I Pastori del gregge, nell’adempimento del loro ministero di Vescovi, sanno di poter contare su di una speciale grazia divina. Nel Pontificale Romano […] il Vescovo ordinante principale […] ripete le parole “O Padre, che conosci i segreti dei cuori, concedi a questo tuo servo, da te eletto all’episcopato, di pascere il tuo santo gregge e di compiere in modo irreprensibile la missione del sommo sacerdozio”. […] L’immagine del Buon Pastore, così amata anche dalla primitiva iconografia cristiana, è stata ben presente ai Vescovi […]. Tutti si sono trovati d’accordo nel ritenere che la figura di Gesù Buon Pastore costituisce l’immagine privilegiata a cui fare costante riferimento. […] Compito, infatti, d’ogni Vescovo è annunziare al mondo la speranza, a partire dalla predicazione del Vangelo di Gesù Cristo; […] la figura ideale del Vescovo, su cui la Chiesa continua a contare, è quella del Pastore che, configurato a Cristo nella santità della vita, si spende generosamente per la Chiesa affidatagli, portando contemporaneamente nel cuore la sollecitudine per tutte le Chiese sparse sulla terra”.
L’esortazione continua sottolineando che i Vescovi “[…] vivendo come uomini di speranza e rispecchiando nel proprio ministero l’ecclesiologia di comunione e di missione, saranno davvero motivo di speranza per il loro gregge. Noi sappiamo che il mondo ha bisogno della «speranza che non delude» (cfr Rm 5, 5). Noi sappiamo che questa speranza è Cristo. Lo sappiamo e perciò predichiamo la speranza che scaturisce dalla Croce”.
Il fine ultimo del brano, registrato in casa e liberamente composto in occasione della Consacrazione di S.E. Mons. S. Parisi a Pastore della Diocesi di Lamezia Terme, è esclusivamente liturgico: per tale scopo il tema musicale scelto è semplice e lineare, privo di virtuosismi e adatto alla esecuzione durante la Sacra Celebrazione.
Il brano non presenta difficoltà espressive e può essere eseguito da un qualsiasi coro amatoriale: la prima strofa del canto è eseguita all’unisono; dalla seconda strofa in poi le parti corali si diversificano nella linea melodica. Le modulazioni presenti hanno l’effetto di essere svolte in parallelo all’aumento della tensione del testo.
L’armonizzazione a 4.v.d. segue tale principio: la facile esecuzione unitamente al fine liturgico; l’esecuzione può essere accompagnata sia dal solo organo che dall’orchestra.