Coronavirus: Cnr e Spallanzani insieme per un vaccino
2 min di lettura«Il Protocollo d’Intesa firmato tra Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, Regione Lazio, Ministero dell’Università e della ricerca e Ministero della Salute conferma come la sinergia tra istituzioni governative e strutture di ricerca e cura sia l’asse vincente per affrontare l’emergenza sanitaria in corso ed un modello con cui l’Italia sta mostrando al mondo la sua determinazione e coesione nella battaglia contro il Covid-19».
Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Massimo Inguscio, sottolineando che «Cnr e Spallanzani, in quanto soggetti attuatori del Protocollo, si impegnano ad avviare sempre più intense e innovative attività volte ad affrontare la crisi epidemiologica, al fine di individuare in tempi il più possibile brevi un vaccino efficace contro il virus. La ricerca è il perno su cui bisogna costruire il futuro, non solo quello immediato che ha quale obiettivo l’uscita dalla crisi sanitaria»,
«È necessario abituarci – afferma Inguscio – a considerare la strategia attuale come il paradigma di un nuovo approccio culturale, sociale, politico, fondato sulla collaborazione delle competenze multidisciplinari e quella tra stakeholder e cittadinanza».
«Il Covid-19 – spiega il presidente del Cnr – ci sta insegnando che occorre dotare la nazione di una strategia e che la libertà della ricerca dev’essere sempre garantita, ma non deve tradursi in una frammentazione di risorse e iniziative. Progetti di interesse nazionale indirizzati dalla politica esprimono la volontà comune di costruire, insieme alla scienza, una comunità capace di proteggersi e di progredire. Tante volte abbiamo parlato dell’esigenza italiana di fare sistema: ora non è più tempo per discuterne, dobbiamo realizzarlo».