Coronavirus. Le emittenti radiotelevisive calabresi scrivono alla Santelli
3 min di letturaLettera aperta da parte delle emittenti radiotelevisive calabresi al Presidente della Regione Calabria, on. Jole Santelli
Le emittenti radiotelevisive locali calabresi, a seguito dell’emergenza coronavirus, hanno registrato un tracollo degli investimenti pubblicitari, che sono sempre le prime voci di spesa soggette a taglio, da parte delle aziende durante le situazioni di crisi.
Tali disdette risultano ancor più motivate dal fatto che gli esercizi commerciali e la quasi totalità delle piccole aziende sono state chiuse per diverse settimane. Le emittenti radiotelevisive locali in Calabria hanno svolto, e continuano a svolgere, un ruolo importante a livello informativo, un ruolo di servizio pubblico che ascolta le esigenze peculiari del territorio.
In questo caso se le emittenti radiotelevisive calabresi avessero interrotto le trasmissioni, come altre attività e codici istat, ciò avrebbe comportato il venir meno del servizio informativo locale che, nell’attuale situazione emergenziale è risultato quanto mai di interesse generale.
L’utilità di tale servizio, mai come in questo momento, è riconosciuta dagli stessi cittadini nonché dalle autorità locali, come comprovato dalla sorprendente impennata degli indici di ascolto del comparto, anche dovuta all’eccezionale incremento del livello produttivo dei programmi informativi territoriali.
Le emittenti radiotelevisive sono state in prima linea nell’informazione di emergenza e hanno garantito l’informazione riguardante Covid 19 della regione all’interno degli spazi informativi nei palinsesti, con uno sforzo senza precedenti, con numeri ristretti e rigide regole da osservare, a rischio contagio degli stessi giornalisti che si sono esposti.
Al fine di consentire alle emittenti radiotelevisive locali di continuare a svolgere servizio di interesse generale informativo sui territori attraverso la quotidiana produzione e trasmissione di approfondita informazione locale a beneficio dei cittadini, viene eccezionalmente chiesto un contributo straordinario rivolto a tutti i concessionari radiotelevisivi presenti nel territorio regionale calabrese, da stabilire in base a parametri quali le aree di servizio, il numero dipendenti e il volume d’affari di ogni singolo operatore, con sede in Calabria.
Lo stanziamento che le chiediamo dovrà essere erogato nel più breve tempo possibile per scongiurare il ridimensionamento del personale, il conseguente blocco dell’informazione, e in alcuni casi la chiusura totale. Siamo certi che comprenderà l’importanza di quanto richiesto, che è condizione indispensabile per salvare il settore radio-televisivo calabrese.
10) TEN
11) TELESPAZIO
12 ) RTI
13) VIDEO CALABRIA
14) REGGIO TV
15) CALABRIA TV
16) MI SPOSO TV
17) RTC TELECALABRIA
18) ESPERIA TV
19) LAC TV
73) TELEJONIO
76) LA GRANDE CALABRIA
85) TELEMIA
95) GS CHANNEL
112) ESSE TV
114) TELETEBE
118) TELELOCRI
666) CALABRIA CHANNEL
881) PIANA TV
STUDIO54NETWORK
RADIO JUKE BOX
RADIO ENNE LAMEZIA
RADIO SOUND
ANTENNA BRUZIA
RADIO CASTROVILLARI NORD
COMETA RADIO
CRT
ITALIANA RADIO
RADIO TERME
RADIO GIOIOSA MARINA
RLB
RADIO TOURING
RADIO HIT CARCE
RADIO ECO SUD
RADIO SIBARI SOLE
RADIO VALENTINA
RADIO VENERE
RADIO FANTASY
RADIO SIDERNO
RADIO STAR 2000
RADIO ONDA VERDE
STUDIO97
RADIO ROCCELLA
E per tutti gli altri operatori radiotelevisivi calabresi che intendono condividere analisi e richiesta.