Coronavirus: le indicazioni per chi rientra dalla Cina
2 min di letturaLe misure adottate per le popolazioni scolastiche, sono quelle necessarie a tutelare la salute della popolazione
Ciò anche in considerazione della forte capacità e preparazione dei professionisti dei dipartimenti di prevenzione e di tutto il nostro SSN.
Al momento l’Italia è tra i paesi che hanno adottato le misure più ampie ed articolate per il controllo della diffusione dell’infezione nell’intera popolazione e altri paesi europei non hanno adottato misure specifiche per la popolazione scolastica.
L’OMS sottolinea nei propri report quotidiani come sulla base delle conoscenze ad oggi acquisite l’infezione asintomatica sembra rara e che il rischio di trasmissione attraverso persone asintomatiche è molto raro negli altri coronavirus. La principale via di trasmissione sono persone sintomatiche attraverso tosse e starnuti.
L’ECDC rende noto nei suoi report quotidiani che per il controllo della diffusione delle infezioni da coronavirus è fondamentale la tempestiva individuazione dei casi e la corretta gestione dei contatti.
La situazione epidemiologica italiana mostra allo stato attuale 2 casi confermati in turisti provenienti dalla Cina e 25 casi nei paesi Europei.
In Italia i casi confermati sono stati prontamente individuati e gestiti secondo le raccomandazioni internazionali e tutto il SSN gestisce prontamente i sospetti.
Tutte le persone che rientrano dalla Cina se manifestano sintomi delle alte vie respiratorie o se sono state in contatto con portatore di coronavirus negli ultimi 14 giorni sono soggette a controllo sanitario così come i loro contatti.
Infine giova ricordare che la situazione è in evoluzione, è continuamente monitorata e in caso di nuovi elementi il sistema è pronto ad adottare immediatamente gli ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari.