Coronavirus. Sileri: “Ora si contagiano più i giovani”
2 min di letturaA prendere il virus oggi sono giovani perché, forse, hanno abbandonato le misure di sicurezza
Sì alla movida, divertirsi è giusto, ma bisogna continuare a seguire le regole anti-contagio. “Il virus circola poco grazie alle misure adottate e non vedo oggi situazioni di rischio, ma per far sì che la situazione non torni grave, è necessario rispettare il distanziamento, indossare la mascherina e lavare di frequente le mani”. E’ il messaggio, rivolto soprattutto ai giovani, di Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute ospite di CentoCittà su Radio 1.
“Abbiamo vinto delle battaglie importanti, non vedo perché dovremmo mollare proprio adesso”, ribadisce.
Il numero dei contagi, anche se “ci sono oscillazioni”, resta stabile intorno ai 200. “Si tratta di persone scoperte positive in seguito a screening e di persone provenienti dall’estero. L’estate ci ha aiutato, il virus resiste poco ai raggi ultravioletti, ma il rischio che possa continuare a infettare esiste. Proteggiamo i più fragili e continuiamo su questa strada”, sottolinea Sileri, secondo cui “dare il bollettino giornaliero dei contagi crea solo paura e panico. Spero che qualcuno mi ascolti, soprattutto la Protezione civile. La vera notizie è che i reparti di terapia intensiva sono praticamente vuoti”.