I lavoratori dell’Abramo Customer Care, da mesi senza stipendio, in piazza a Cosenza per reclamare i propri diritti

Stamattina, in tre capoluoghi calabresi, più di 1.500 lavoratori di Abramo Customer Care hanno protestato per accendere i riflettori sulla loro condizione di grave precarietà.

Lavoratori che non sono pagati da mesi e che non hanno prospettive per il proprio futuro lavorativo. Ricevere gli stipendi, garantire dignità alle famiglie, queste le richieste dei manifestanti che si sono radunati a Cosenza in piazza Kennedy. Un sit-in pacifico ma deciso nell’attesa di essere ricevuti in Prefettura.

“Dove sono le istituzioni? Siamo lavoratori e vogliamo il nostro stipendio” hanno gridato i manifestanti con i megafoni.

All’iniziativa sono stati presenti anche i rappresentanti delle sigle sindacali di categoria, il sindaco di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo, poiché si contano ben 480 lavoratori proprio nella cittadina del cosentino. I sindacati all’unisono hanno ribadito: “Difendere con le unghie e con i denti, ogni posto di lavoro perché le opportunità sono troppo poche”. I lavoratori hanno rivendicato dignità e rispetto per il loro lavoro ed ovviamente per il loro salario: “C’è gente che non riesce a mantenere i figli – hanno urlato dai megafoni – le istituzioni che fanno? Da anni buste paga anche con 200 euro; ora basta vogliamo il nostro giusto compenso”.

Riccardo Cristiano