Cosenza: faggeta vetusta del Pollinello dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità
2 min di letturaOltre 8.000 ettari di foreste italiane proclamati patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, tra cui spicca il Parco Nazionale del Pollino
Lo hanno definito il battesimo UNESCO della Calabria, la quale, nonostante le numerose attrattive storico-culturali e naturalistiche non vantava ancora nessun bene materiale ritenuto patrimonio dell’umanità; se non per la Varia di Palmi considerato però bene immateriale: una festa popolare in onore Maria Santissima della Sacra Lettera.
Una grande soddisfazione per il Parco del Pollino che in pochissimi anni è riuscito ad ottenere una serie di riconoscimenti, tra cui, in precedenza, l’inserimento nella Rete Geoparchi Unesco.
Si tratta della Faggeta vetusta del Pollinello: candidata già dallo scorso anno, ha superato brillantemente le visite ispettive portando in trionfo un luogo magico ricco di faggi secolari: alcuni esemplari arrivano ad avere anche 650 anni!
Un luogo in cui il faggio vive tranquillamente insieme ad alcuni alberi di Pino Loricato, la specie presente anche sullo stemma araldico della Regione Calabria, per chi non ne fosse a conoscenza, e luogo in cui è stato scoperto Italus, il pino più vecchio di Europa con i suoi ben 1230 anni!
Si è trattato di un riconoscimento importantissimo che mira all’estensione del sito transnazionale naturale delle Antiche faggete d’Europa, luoghi da tutelare in cui si conserva inalterato il ciclo di vita degli alberi nonostante i continui sconvolgimenti climatici.
Felicia Villella