Cosenza: sequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento contraffatti per bambini
2 min di letturaSequestrati oltre 1000 capi di abbigliamento contraffatti a Corigliano-Rossano: scatta l’indagine della Guardia di Finanza
I Finanzieri del Comando Provinciale Cosenza, nell’ambito della consueta attività di controllo economico del territorio, hanno eseguito uno specifico servizio di contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti, sequestrando oltre 1000 capi di abbigliamento.
In particolare, i militari della Compagnia Corigliano-Rossano, a seguito di pregressa attività info-investigativa, hanno sottoposto a controllo un noto esercizio commerciale di abbigliamento per bambini sito nel Comune di Corigliano-Rossano.
Dopo la ricognizione dei locali sono stati rinvenuti, esposti per la vendita, capi di abbigliamento che riproducevano segni mendaci e contraffatti riconducibili a noti marchi, quali Nike, Adidas, Dsquared2, Emporio Armani, K-Way, Vespa, D&G, Gucci, Louis Vuitton, Levi’s, Vans, Calvin Klein, Disney e Marvel e a club sportivi della Serie A e dell’NBA.
I marchi riportati sugli articoli sequestrati, per dimensioni e per grafica, si discostavano da quelli originali solo per alcuni dettagli, ingannando in tal modo i consumatori che credevano di acquistare un prodotto originale.
Pertanto, la merce rinvenuta veniva sottoposta a sequestro penale ed il titolare dell’esercizio commerciale veniva segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per i reati di contraffazione e ricettazione.
Sono ancora in corso ulteriori approfondimenti per accertare la provenienza della merce illegale e poter ricostruire la filiera del falso.
L’attività eseguita è stata condotta d’iniziativa dalla polizia giudiziaria e, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Le investigazioni nel settore della contraffazione testimoniano il costante presidio rappresentato dalla Guardia di Finanza, impegnata quotidianamente nel contrasto al commercio di prodotti non genuini e non sicuri che danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che operano nella legalità e si attengono alle normative di settore, immettendo in commercio articoli di qualità che, nel rispettare gli standard di sicurezza imposti, tutelano la salute anche dei più piccoli consumatori.