Costituita l’associazione Cammini del Sud Calabria
5 min di letturaSabato 04 marzo 2017 alle ore 17.00, su iniziativa di un gruppo di associazioni locali operanti, nell’ambito dei cammini in Calabria, è stata convocata l’assemblea per la costituzione dei “Cammini del Sud Calabria” con sede a Lamezia Terme.
12 Associazioni regionali, hanno aderito ed eletto il coordinatore regionale Antonio Mangiafave.
Il progetto mira a coordinare, valorizzare e connettere le vie di mobilità lenta della Calabria quelle del centro sud e vuole mettere in rete le associazioni che, in questi anni, hanno saputo tracciare i percorsi e incentivare il passaggio di pellegrini e camminatori lungo le più importanti tratte camminabili in Calabria.
MANIFESTO DEI CAMMINI DEL SUD Calabria
“La porta è aperta a tutti, sani e malati.
Ai cattolici, come ai pagani, agli ebrei, agli eretici, agli oziosi e ai vanitosi”
(Collegiata di Roncisvalle, XIII sec.)
Noi camminiamo.
Crediamo nel movimento lento, nello sguardo che spazia, nel passo che procede.
Crediamo che la storia, le sue trasformazioni, il paesaggio attuale e l’impegno sul territorio possano essere
occasione e opportunità di crescita socioeconomica condivisa e responsabile.
Crediamo nel significato di un atto antico quanto l’uomo stesso.
Crediamo nel ruolo fondamentale che il camminare può esercitare, per innescare strategie di sviluppo sostenibile e aumentare la qualità della vita di ogni singolo individuo.
Crediamo che promuovere i cammini significhi lavorare per una profonda e positiva trasformazione della
Società civile perché camminare è atto concreto.
Crediamo che il valore dell’accoglienza e dell’incontro metta il singolo a contatto con la comunità, scateni
cambiamento, inneschi emozione.
Crediamo nella capacità connettiva di un Cammino, nella potere della Rete, nel peso che ogni “filo” esercita sui singoli “ nodi”.
Crediamo che camminare, e camminare a Sud, abbia un valore sociale, una valenza politica, un impegno cheè anche resistenza.
Contro ogni abuso, contro ogni deturpazione, nella civiltà della complessità, noi camminiamo.
Obiettivi principali sono:
- Assicurare l’operatività, la valorizzazione e la promozione dei cammini nel centro sud: il sistema delle vie consolari antiche, come: la Via ab Regio ad Capuam, la Via Francigena del Sud e le sue varianti, la “Via Herculea”, Via di S Paolo il Cammino di San Tommaso in Abruzzo, i Regi Tratturi e la rete tratturale ad essi connessa, come il Cammino sulle Orme dei Sanniti e il Tratturo Magno nel Molise, Abruzzo e Puglia, il Cammino dell’Angelo, il Cammino Materano, la Green Road in Puglia, il Cammino di Santu Jacu in Sardegna, il Cammino di Gioacchino, dei Valdesi in Calabria, e la rete delle Vie Francigene di Sicilia e dei cammini devozionali siciliani;
- Favorire e operare a favore della connettività tra questi cammini al fine di creare una rete interamente percorribile a piedi, in bicicletta e possibilmente a cavallo senza interruzioni, in piena autonomia, sul modello dei cammini europei;
- Favorire, su questi tracciati, un modello di turismo responsabile, ecologicamente e socialmente sostenibile, in grado di evitare investimenti speculativi e di assicurare una ricaduta economica reale sul territorio, valorizzando le competenze e le professionalità locali e rafforzando la resilienza delle comunità locali attraversate dai percorsi.
Le attività previste per contribuire alla realizzazione di questi obiettivi sono:
- Definizione di una carta tecnica per la realizzazione dei cammini (definizioni e norme per il percorso, la segnaletica ecc..)
- Individuazione e valorizzazione di segmenti in grado di connettere i cammini esistenti;
- Realizzazione di progetti partecipati di strutturazione dei cammini stessi in collaborazione con gli organi amministrativi pubblici (Ministero, Regioni, Gal, Comuni);
- Individuazione delle strutture ricettive e proposta di un tavolo aperto ai territori volto alla scrittura di una carta dei servizi di ospitalità dalla rete, in una logica di qualità e sostenibilità;
- Individuazione delle strutture ricettive e proposta di un tavolo aperto ai territori volto alla scrittura di una carta dei servizi di ristorazione, in una logica di qualità e sostenibilità;
- promozione e sviluppo di contratti di rete relativi ad ogni percorso per la manutenzione permanente delle opere di valorizzazione;
- Realizzazione di un portale internet integrato e multilingue;
- Favorire a realizzazione di una collana di guide sui cammini da pubblicare con un editore specializzato;
- Coordinare una regia unica sulle strategie di comunicazione utilizzate dalla Rete (logo sulle credenziali, merchandising ecc.);
- Favorire lo scambio delle professionalità, delle competenze e delle buone pratiche tra i soggetti della rete;
- Organizzazione di un calendario di eventi della rete, già a partire dalla prossima primavera.
- Monitorare lo sviluppo complessivo dell’azione nel corso del tempo, dei Cammini del Sud sui territori.
Inoltre accrescere e valorizzare i processi di conoscenza, scambio e collaborazione tra le diverse organizzazioni, secondo i principi di pluralismo, democraticità e solidarietà ai quali si ispirano;
favorire il reciproco arricchimento di idee, proposte, esperienze al fine di sostenere sul territorio di pertinenza, valorizzando l’attitudine delle organizzazioni che ne fanno parte a sostenersi reciprocamente;
impegnarsi in un progetto comune di crescita morale, culturale, turistica, civile, sociale ed economica della comunità di cui fanno parte, impegnarsi anche nel proprio territorio, oltreché in Calabria, in Italia, in Europa e a livello mondiale, per il superamento delle condizioni di squilibrio tra i vari paesi Mondo, per rimuovere le condizioni di ingiustizia tra i popoli e per promuovere la fraternità e la pace;
promuovere lo sviluppo di un nuovo sistema economico e finanziario, che si basi su principi di solidarietà, eticità, democraticità e trasparenza.
Cammini del Sud è una costituenda associazione di secondo livello che vuole riunire le associazioni o le reti associative leader nella realizzazione e valorizzazione di percorsi di mobilità lenta delle regioni di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna All’interno della rete non ci sono, né ci saranno, soggetti pubblici coinvolti come partner diretti ma solo soggetti con i quali la rete si riserva di stipulare protocolli di intesa per la realizzazione di progetti specifici.
Il Comitato Costituente
Progetto Gedeone