Covid. Focolaio Casa per anziani di Feroleto Antico: la situazione
3 min di letturaContagiati gli operatori e due ospiti nella Casa per anziani di Feroleto Antico (Cz), gestita da una cooperativa
La giornalista Nadia Donato ha fatto il punto con il sindaco del centro nell’hinterland di Lamezia Terme, Pietro Fazio, che ha evidenziato: “da parte del comune è stata data la più ampia disponibilità al gestore al fine di trovare soluzione alle difficoltà. Abbiamo dato il nostro supporto a partire da venerdi sera, quando abbiamo appreso che all’interno della Casa qualche operatore si era contagiato. E’ una struttura privata – ha specificato Pietro Fazio – pertanto, noi possiamo agire solo su specifiche indicazioni delle autorità ed offrire nel contempo tutto il supporto possibile a chi gestisce. Il quale, però, di suo doveva e deve ora prendere ogni precauzione ed ogni provvedimento che l’emergenza Covid richiede”.
Nella struttura in questo momento pere ci siano 18 ospiti, non possiamo fornire dati su quanto personale ci sia in servizio e quanto si sia infettato sino ad oggi, si attendono le risposte dei tamponi.
Per la Cooperativa che gestisce la Casa di Cura da molto tempo, negli anni non c’è mai stata segnalazione per negligenze, cosa sia realmente successo in questi giorni lo dovrà accertare l’autorità competente.
Il Sindaco di Feroleto, ha spiegato che in questa situazione d’emergenza: “Ribadiamo la nostra disponibilità ad intervenire qualora le autorità compenti ci diano mandato. Lo abbiamo dimostrato anche questa mattina con l’acquisto e la consegna della carne presso la struttura, pensando alle difficoltà nella quale forse si trova il gestore anch’egli bloccato in quarantena, perchè risultato positivo ancora prima dei dipendenti della struttura. Il nostro intervento è sempre stato coadiuvato dai consigli e dall’intervento della Prefettura che abbiamo immediatamente avvisato, dalla compagnia dei carabinieri di Pianopoli, guidati dal maresciallo Troiano e dal Servizio Prevenzione dell’ASP di Catanzaro, con a capo il responsabile dottor Giuseppe Caparello, che anche personalmente appena è stato allertato delle difficoltà ha provveduto a far intervenire l’area di competenza”.
Il sindaco ha poi lanciato un appello: “Se c’è la disponibilità di OSS o d’infermieri a prendere servizio presso la Casa per Anziani, non RSA come è stato riferito da qualcuno, chiediamo di prendere contatti con la stessa struttura o con il comune che li metterà in comunicazione con loro. Il mio Augurio è che gli anziani ed i dipendenti contagiati possano risolvere al più presto le loro difficoltà senza conseguenza alcuna e che tutto trovi la giusta soluzione per il bene delle comunità interessate da questo focolaio”.
Anche il sindaco di Pianopoli, comune limitrofo e dove risiedono anche alcuni operatori e famiglie di ospiti, Valentina Cuda, si è subito resa disponibile a fornire il proprio supporto ed ha già preso i provvedimenti previsti in queste situazioni.
Pare ora si sia in attesa del trasferimento di un altro anziano risultato positivo e che gli operatori e quelli in attesa di risposta, non abbiano sintomi preoccupanti e che siano stati posti in quarantena, alcuni lo hanno fatto anche volontariamente.
Alle famiglie coinvolte va tutto il nostro affetto come redazione comprendendo l’ansia e lo smarrimento di questi momenti.
Nadia Donato