Covid oggi Italia, Ricciardi: “Quinta ondata contagi dipende da noi”
3 min di lettura“Se pensiamo che il virus non c’è più, allora corriamo un rischio enorme”
“Difficile dire se stiamo andando incontro alla quinta ondata” di contagi covid, “molto dipenderà da noi, dai comportamenti che assumeremo nelle prossime settimane”.
Walter Ricciardi, consulente del ministro Roberto Speranza, docente di Igiene Pubblica in Cattolica e direttore scientifico degli Istituti Clinici “Maugeri”, a La Stampa si esprime così davanti all’aumento dei contagi covid in Italia.
“Il governo italiano si sta muovendo seguendo l’andamento dei contagi, guarda le evidenze e cerca di dare conforto dove e quando può ai cittadini applicando sostanzialmente norme di buon senso. Ma, per essere chiari, se pensiamo che il virus non c’è più e abbandoniamo le buone pratiche di igiene seguite in questi anni, allora corriamo un rischio enorme. La mia non è una previsione difficile. Guardate cosa sta accadendo in quei Paesi dove hanno pensato conclusa definitivamente l’era delle mascherine”, aggiunge.
“Il virus è ancora pandemico. In alcune parti del mondo è ancora pericolosissimo – sottolinea – come Hong Kong, e alcune regioni cinesi. Se ne sono accorti anche in alcuni Paesi europei. In Gran Bretagna, Austria, Germania, Olanda, paesi dove sono saltate tutte o quasi le precauzioni che avevamo assunto durante le prime terribili ondate, la situazione è tornata a essere pesante. E probabilmente tra qualche settimana anche la Francia si troverà di fronte a conti nuovamente salati. Dobbiamo prestare molta attenzione, soprattutto per le persone non vaccinate”.
“Siamo in una fase in cui è difficile dirlo. Io parlo solo a fronte di evidenze scientifiche e questo momento è ancora sotto monitoraggio. Difficile dire se stiamo andando incontro alla quinta ondata, molto dipenderà da noi, dai comportamenti che assumeremo nelle prossime settimane. Di certo – prosegue Ricciardi – non possiamo vanificare tutti gli sforzi fatti pensando sia finita. Quella che viviamo è una situazione certamente migliorata ma non ancora risolta. Se partiamo da questa condivisione, possiamo evitare peggioramenti che sarebbero sciagurati, soprattutto perché vorrebbe dire che non abbiamo imparato niente”.
L’obbligo vaccinale per gli over 50 lo manterrebbe anche dopo il 15 giugno? “Si – dice Ricciardi – l’obbligo vaccinale lo manterrei per tutto quest’ anno”.
La quarta dose sarà necessaria? E se si per chi e quando? “Di certo la quarta dose si rende necessaria per i pazienti fragili. Con questo andamento credo sia necessaria anche per chi si trova in età avanzata, per i residenti delle strutture per anziani. Per malattie e per età bisogna muoversi per tempo e il tempo è adesso. Per il resto bisogna ancora aspettare”, conclude.