Crisi delle edicole a Lamezia, Rubino e Gianturco: “Approvata nostra proposta”
2 min readSospendere o ridurre tassa di occupazione di suolo pubblico
Comunicato Stampa
“La crisi che attanaglia le edicole a Lamezia Terme non accenna a rientrare, anzi si acuisce con il passare del tempo. Per tali ragioni tempo fa abbiamo presentato sia un’interrogazione che una mozione sollecitando misure per sostenere le attività degli edicolanti e scongiurarne la chiusura”.
Lo affermano Rosy Rubino e Mimmo Gianturco del gruppo consiliare “Lamezia Prima di Tutto”.
“Oggi registriamo con particolare soddisfazione – aggiungono – che in una seduta congiunta della prima e sesta commissione consiliare è stata approvata una proposta che consente alle edicole, luogo deputato per eccellenza alla vendita di quotidiani e periodici, una integrazione di prodotti vendita e altri servizi in modo non prevalente sino all’utilizzo di un massimo del 30% della superficie occupata”.
“Ringraziamo per la sensibilità dimostrata – proseguono Rubino e Gianturco – i colleghi consiglieri e l’amministrazione comunale. Nello stesso tempo ci auguriamo, data la crisi devastante che stanno attraversando le edicole, che venga profuso un ulteriore sforzo e si consenta agli edicolanti, almeno per un determinato periodo di tempo, di non pagare la tassa di occupazione di suolo pubblico come avevamo richiesto nella mozione e nell’interrogazione da noi presentate. Si tratterebbe di una misura che allieverebbe le loro difficoltà attuali, ponendosi peraltro in linea con altre azioni adottate per tamponare la crisi che ha investito diverse attività commerciali”.
“Siamo convinti – concludono Rubino e Gianturco – che riducendo o sospendendo temporaneamente il pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico si possa dare quella boccata d’ossigeno indispensabile a tutte le edicole per riprendere con slancio e con maggiore ottimismo le loro attività”.