Cristiano (MTL): fermare l’annessione dell’ospedale di Lamezia a quello di Catanzaro
3 min di letturaNon abbiamo nulla contro chi tutela gli interessi del proprio territorio, anzi il problema si pone per quei “politici” che si voltano dall’altro lato quando c’è da difendere e tutelare gli interessi della propria comunità
Comunicato Stampa
Nei giorni scorsi la commissione regionale Sanità ha approvato la proposta di legge firmata da tanti Consiglieri regionali che di fatto apre le porte all’integrazione fra le aziende ospedaliere di Catanzaro, ovvero Pugliese-Ciaccio e Materdomini, a cui verrà accorpato anche l’ospedale di Lamezia.
Tutto questo sta avvenendo senza aver minimamente informato la città di Lamezia ed il suo comprensorio sulle reali ricadute negative. Naturalmente il vuoto politico a livello Regionale, Provinciale e Comunale sta agevolando questo processo di annessione.
Certo, ci saremmo aspettati una presa di posizione da parte dei due parlamentari lametini che in questa fase dovrebbero alzare le barricate ed a cui ci rivolgiamo nel tentativo di fare valere un peso politico che al momento non è assolutamente percepibile.
Vale la pena ricordare, che l’ospedale di Lamezia copre un bacino di utenza di oltre 130.000 persone, a cui vanno aggiunte tutte quelle persone che giungono dalle province di Vibo e Lamezia.
La logica impone una riflessione, perché inglobare Lamezia in un ipotetico hub catanzarese quando è chiaro che Lamezia avrá un ruolo del tutto marginale? Quanti posti letto ci saranno a Lamezia, quante saranno le unità di personale medico ed infermieristico? Quali eccellenze? Quali reparti?
Chi sta trattando in nome e per conto di Lamezia ma soprattutto per tutelare i Lametini? Nessuno.
Tra l’ altro, aspetto non secondario dal punto di vista politico, il Governo regionale non sta attraversando uno dei momenti migliori con un Consiglio Regionale ormai prossimo al rinnovo, proprio per questo, per quale ragione occorre forzare la mano quando è pacifico che le forze politiche in campo oggi non godono del consenso popolare?
Ripeto, il mio non è un attacco contro nessuno ma ritengo doveroso alzare la voce a tutela della mia Città. Proprio per la sua centralità e per l’utenza che riesce a supportare nell’ area centrale a cavallo di tre province, l’Ospedale di Lamezia non merita di essere accorpato,con un ruolo marginale, anzi ha tutte le carte in tavola per diventare Hub in totale autonomia.
L’ultima volta che il Consiglio Regionale ha riformato la Sanità Lametina è stato nel 2008 quando in una notte fu cancellata l’ Asl n°6, da lì in poi iniziarono i problemi per noi Lametini.
A distanza di 10 anni la storia si ripete. Noi faremo di tutto per impedirlo.
Massimo Cristiano
Presidente MTL-Lamezia Nuova