Cristiano (Italexit): dalla parte dei 32 lavoratori stagionali Sacal
2 min di letturaItalexit con Paragone – Calabria si schiera al fianco dei 32 lavoratori Oua (Operatore unico aeroportuale) impegnati negli scali calabresi gestiti dalla Sacal nell’interpellare gli organismi regionali al fine di risolvere una situazione di precariato che dura, oramai, da oltre sedici anni
Comunicato Stampa
Siamo dalla loro parte e invochiamo la tutela e la salvaguardia di questi posti di lavoro, dietro i quali vi sono 32 famiglie, perché venga finalmente, e definitivamente, risolta la vicenda. Si tratta di 32 persone che hanno lavorato soltanto per alcuni mesi all’anno e per poche ore ogni mese: incarichi temporanei, dunque assolutamente precari, susseguitisi anno dopo anno, senza che mai arrivasse la stabilizzazione definitiva.
La Regione Calabria deve prendersi carico di queste persone e della condizione che, assieme a loro, denunciamo.
La situazione è divenuta insostenibile, ecco perché i 32 lavoratori annunciano anche di adire, eventualmente, alle vie legali o di incatenarsi ai cancelli. Italexit – Calabria farà di tutto per scongiurare queste ultime ipotesi e perché l’intera questione venga sanata attraverso le – legittime e doverose – politiche che in questi casi devono assolutamente essere messe in campo: si tratta di uno dei compiti precipui che spettano a chi ci governa.
Il nostro Partito è contro il precariato, siamo per il lavoro a tempo indeterminato e ben pagato. Ci impegneremo, dunque, a tutelare la dignità dei lavoratori; la loro vita, e soprattutto la vita dei loro figli e delle loro famiglie.
Massimo Cristiano
Coordinatore regionale Italexit con Paragone