Cucina tipica calabrese: fusilli con guanciale, melanzane e peperoni
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Con ottobre arrivano i primi freddi dell’inverno che sarà. Cosa c’è di meglio, dunque, di un piatto corposo e corroborante, ma che non perda il suo sapore? Giovedì gnocchi propone la ricetta dei fusilli con guanciale, melanzane e peperoni.
Il fusillo è uno dei formati di pasta che più si offre alla fantasia del cuoco o apprendista tale. Semplici al sugo, con il tonno e anche in bianco, i fusilli mantengono sempre il loro sapore in grado di esaltare le papille gustative di tutti.
Oggi Giovedì gnocchi propone la variante dei fusilli con guanciale, melanzane e peperoni.
Ingredienti (per 4 persone):
- 400 g di fusilli
- 150 g di guanciale
- tre peperoni arrostiti a cornetto (giallo, rosso e verde)
- una melanzana
- quattro pomodorini
- formaggio pecorino
- olio extra vergine d’oliva
- aglio
- pepe q.b.
- sale q.b.
Preparazione:
Per prima cosa bisogna tagliare il guanciale a dadini e rosolarlo in un tegame con poco olio extra vergine d’oliva e uno spicchio d’aglio.
Quando il guanciale comincia ad assumere un colore più scuro, aggiungere i pomodorini e la melanzana tagliata a tocchetti e lasciarli sciogliere. Dopo 10 minuti unire i peperoni precedentemente arrostiti e tagliati a pezzetti.
Quando il composto inizia ad unificarsi aggiungere un pizzico di sale e una spruzzata di pepe.
Lessare 400 grammi di fusilli in abbondante acqua bollente. Quando la pasta è cotta scolare e versare il tutto nel tegame, con il fuoco a fiamma al minimo. Coprire con un po’ di formaggio pecorino, amalgamare per bene, impiattare e servire caldo.
Il vino
Per quel che concerne la scelta del vino consigliamo un’uva ruspante che possa accoppiarsi bene con un piatto corposo come i fusilli con guanciale, melanzane e peperoni.
Optiamo perciò per un barbera o un gaglioppo dal gusto imponente.
Il piatto ti sembra troppo pesante? Prova allora i leggeri paccheri con gamberoni
Giovedì gnocchi è la rubrica aperta alle idee dei nostri lettori, pertanto, chi volesse proporci nuove ricette non esiti a contattarci all’indirizzo mail lameziatermeit@gmail.com o attraverso i nostri canali sociali.
Antonio Pagliuso
