Cucina tipica calabrese: baccalà in umido
2 min di letturaQuesta settimana Giovedì gnocchi ha come protagonista la ricetta del baccalà in umido, un piatto ideale per ogni stagione.
Il baccalà è prodotto principalmente in paesi del Nord del mondo come Danimarca, Isole Fær Øer, Norvegia, Islanda e Canada, ma la sua distribuzione è capillare tanto che questo particolare pesce è diventato uno dei protagonisti principali delle tavole italiane e calabresi.
Oggi a Giovedì gnocchi parliamo della ricetta del baccalà in umido, un secondo piatto sfizioso e dal sapore forte, un caposaldo della cucina popolare calabrese.
Ingredienti:
• un chilo di baccalà dissalato
• pane raffermo
• 30 g di capperi
• tre pomodori
• 150 g di olive nere
• farina
• olio extravergine d’oliva
• aglio
Procedimento:
Tagliare a pezzetti più o meno regolari il baccalà già dissalato e ammollato e cospargere i tocchetti di farina. Versare in una padella larga poco olio extravergine d’oliva e quando comincia a bollire adagiare i pezzetti di baccalà. Friggere per circa 2-3 minuti per lato. Togliere il baccalà e lasciarlo asciugare tra due fogli di carta assorbente e intanto abbrustolire il pane raffermo in un’altra padella con un filo d’olio e dell’aglio.
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A questo punto tagliare tre pomodori a pezzetti sottili e disporli su una teglia bagnata con un filo d’olio. Riprendere i pezzetti di baccalà e adagiarli nella teglia. Condire con un altro po’ d’olio extravergine d’oliva, capperi, olive nere e il pane raffermo precedentemente abbrustolito.
Infornare il tutto a 180°. Dopo 15 minuti la teglia di baccalà in umido è pronta. Servire dopo aver lasciato riposare un paio di minuti con un vino bianco come un Greco o un Aglianico rosato.
Antonio Pagliuso